Il fenomeno delle piattaforme online di contenuti multimediali è attualissimo e dilagante, soprattutto tra i giovani. Conosciamo Netflix e Disney+, siamo milioni di abbonati e vi spendiamo ore della giornata senza neanche averne contezza.
Invece, quanto conosciamo le piattaforme di e-learning, o apprendimento digitale, che forse sono più utili delle prime in termini di crescita professionale e personale?
Dopo essermi confrontata con tanti ragazzi italiani che vivono in Italia e all’estero, risulta che in Italia le piattaforme di e-learning siano ancora poco conosciute o sottovalutate, forse si è ancora scettici, al di là del fattore della registrazione e del pagamento sui siti web, lo scetticismo verte sul metodo d’apprendimento.
Durante il periodo di lockdown, cercavo un corso online sulla resilienza e ho trovato sulla piattaforma Coursera ‘The Science of Well-Being’, diretto dalla professoressa di psicologia e scienziata cognitiva Laurie Santos della Università di Yale.
Il corso mi ha davvero incuriosita in quanto una delle prestigiose università americane della Ivy League ha messo a disposizione delle lezioni sulla felicità, quindi del tutto introspettive, in modo gratuito e accessibile a chiunque con una connessione internet.
Questo corso dà consigli pratici su come individuare, tracciare e raggiungere la felicità attraverso piccole azioni che mirano ad aumentare l’autostima ed il desiderio di mettersi in gioco con la conoscenza dei propri punti di forza caratteriali.
Il corso inizia con alcuni test che calcolano il livello di felicità attuale, attraverso semplici domande del tipo: quante volte vengono raggiunti gli obiettivi che ci prefiguriamo, come sono le relazioni personali di cui ci circondiamo, quanto ci sentiamo ottimisti, arrabbiati, motivati o quanto rispettiamo le nostre responsabilità. L’indice di felicità calcolato potrà essere ri-misurato al completamento del corso, dopo aver effettuato letture di testi consigliati, ed aver preso visione delle lezioni e di alcuni TED talks.
Tuttavia, la parte più attiva sono gli esercizi da compiere giornalmente per capire se si sta imparando davvero: ad esempio, tenere un diario sulla gratitudine o essere gentili con gli estranei. Per citare Anne Herbert: “Praticare atti di gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso”.
Dunque ‘The Science of Well-Being’ si svolge solo in parte sulla piattaforma, il resto è un esercizio di vita che mette in luce che la felicità deriva da fattori interni, poiché possiamo controllare come reagiamo, ci adattiamo alle situazioni e ci prendiamo cura di noi stessi.
Personalmente, sto apprendendo e mettendo in atto una strategia pratica affinché la felicità sia un modo di vedere le cose e un modo di fare con le mie azioni, le mie abitudini e la mia attitudine.
Poi, sicuramente importanti per accrescere le proprie competenze in ambito informatico, sono i corsi su PowerPoint ed Excel della Microsoft, le cui conoscenze sono oggi richieste in molti settori. Un buon corso su Excel può essere trovato su LinkedIn learning, piattaforma nata come Lynda e poi acquistata dal colosso LinkedIn nel 2015. LinkedIn learning ha un costo mensile di 30 dollari e offre migliaia di corsi in lingua inglese per tutti gli interessi, da quelli più tecnici attenenti l’informatica, a quelli di crescita individuale e per la progressione di carriera.
È interessante notare che molti datori di lavoro all’estero offrono l’accesso gratuito a LinkedIn learning per i propri dipendenti: ciò invoglia a fare i corsi, a tenersi aggiornati ma anche a scoprire cose nuove e in ambiti totalmente diversi rispetto alle proprie conoscenze.
Ad esempio, il corso ‘Diversity, Inclusion and Belonging’ con Pat Wadors mira alla realizzazione di un ambiente di lavoro positivo per tutti i colleghi, anche con i manager, attraverso lo sviluppo di una cultura che valorizzi ed accolga l’unicità e diversità che il singolo individuo porta con sé.
Per gli appassionati di informatica, i linguaggi di programmazione SQL e Python sono molto richiesta dalle aziende multinazionali come Google, Facebook, Amazon ed Accenture in quanto servono a creare siti web e app partendo da zero. La conoscenza di Python può spalancare le porte alla carriera: il sito di Indeed ha rilevato che il salario medio negli Stati Uniti, per chi lavora con questo linguaggio di programmazione, è di cento mila dollari l’anno. Python è su pressoché tutte le piattaforme di e-learning; inoltre, è presente nei computer che utilizzano Windows, Mac e Linux, dunque non è un software che deve essere acquistato: una volta completato il relativo corso, potrete già mettervi alla prova.
Anche il project management è una skill molto in voga nelle aziende e nelle organizzazioni no profit. Più facile a dirsi che a farsi, ci sono numerosi step che devono essere presi in considerazione quando si realizza un progetto: budget, risorse, calcolo dei rischi, creazione di un piano progettuale con la divisione dei compiti e le scadenze, ed altri ancora. Project Management può essere facilmente trovato su numerose piattaforme; in particolare, su Udemy si trova un corso in lingua italiana al costo di 30 euro.
Certamente frequentare un corso online è diverso dall’essere presente in una classe, ma sono innegabili gli aspetti positivi dell’e-learning: la varietà degli argomenti, talora il prestigio delle università che mettono a disposizione i corsi, la ricercatezza dei materiali, l’interazione che si stabilisce con il docente e gli altri partecipanti tramite forum e email, la facilità di accesso, la possibilità di conseguire una certificazione a costo notevolmente ridotto rispetto ai classici corsi universitari o semplicemente la possibilità di arricchire il proprio bagaglio culturale con un mosaico di nuove idee.
Marina, classe '94, laureata in legge e specializzata in diritto internazionale, sintesi perfetta del suo interesse per i diritti umani e la sua voglia di scoprire le diverse sfaccettature dei paesi del mondo. Appassionata di yoga, vive a Dublino.