Kaspiterina Costumes, quando la creatività supera il lockdown

Katerina Stavrou ed il suo nuovo progetto

Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità”: così disse una volta lo scienziato Albert Einstein. Una frase del genere, soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo, probabilmente rischia di urtare la sensibilità di molti, viste le tragiche conseguenze della pandemia a livello umano, sociale ed economico. Molti sono stati i campi pesantemente colpiti dagli effetti disastrosi del lockdown e delle restrizioni, primo fra tutti quello della cultura e dello spettacolo. A livello sia italiano che europeo questo è stato sicuramente il settore più danneggiato, con una perdita di introiti nell’ultimo anno calcolata tra l’80 ed il 90% rispetto al periodo pre-pandemia.

Nonostante questo scenario così desolante, ci sono persone che in questi mesi, forse prendendo spunto dalla frase di Einstein, hanno provato a rimettersi in gioco e rilanciarsi. Tra queste c’è Katerina Stavrou, giovane artista cipriota formatasi artisticamente in Grecia e con un’importante esperienza professionale anche a Venezia, che, proprio durante il lockdown, ha deciso di lanciare il suo nuovo progetto, Kaspiterina Costumes.

Kaspiterina è un’idea originale ed innovativa, un mix tra mondo digitale e lavoro artistico-manuale. Infatti da qualche mese Katerina, costumista teatrale, ha deciso di esporre le proprie splendide creazioni sui social per dare più visibilità al proprio lavoro. Come dice la stessa artista “l’obiettivo del progetto è quello di mostrare al pubblico e sponsorizzare le mie opere, i miei costumi in particolare, attraverso i social media, un mondo che non conosco molto, ma che al giorno d’oggi ha un’influenza enorme nella società”.

Katerina Stavrou, fondatrice del progetto Kaspiterina Costumes

Dando uno sguardo ai profili Facebook ed Instagram del progetto Kaspiterina si possono ammirare abiti di ogni genere, tutti accomunati dal tocco artistico e creativo della mano che li ha confezionati: costumi teatrali, costumi di carnevale, abiti da cerimonia, vestiti per la vita quotidiana, gonne e tutto ciò che concerne il mondo del vestiario femminile.

Se in molti casi la pandemia ha bloccato tanti progetti professionali, per Katerina il lockdown vissuto a Salonicco, dove sta collaborando all’organizzazione di un festival internazionale di cinema, si è rivelato una vera e propria fonte di ispirazione: “essendo venuto meno il contatto diretto tra gli artisti ed il pubblico, ho pensato ad un approccio diverso, un approccio che solo i social potevano offrire”.

Certo per la giovane cipriota non è stato semplice arrivare ad una tale decisione, vista la diffidenza da sempre nutrita nei confronti delle nuove tecnologie: “venendo dal mondo del teatro, dove il legame con il pubblico è molto più stretto e reale, dove si possono vedere persino i volti degli spettatori, è difficile per me adattarmi al mondo dei social, dove il rapporto con i followers è più freddo e distaccato. Però è anche vero che essi sono uno strumento utilissimo, oramai negli ultimi anni tutta la comunicazione ed il marketing passano attraverso questi canali, soprattutto in un periodo caratterizzato dal distanziamento sociale come questo”.

L’artista

Cresciuta a Cipro, la sua isola natale, Katerina si è formata artisticamente in Grecia, dove ha frequentato la facoltà di teatro all’Università Aristotele di Salonicco. Qui ha scoperto la propria passione (ed il proprio talento nascosto) per il costume design e la creazione di abiti teatrali, un amore improvviso, dato che inizialmente l’idea dell’artista era quella di diventare attrice: “il mio amore per il teatro è nato quando ero una bambina ed è cresciuto con me. Ho seguito corsi di recitazione ed infine mi sono iscritta all’indirizzo teatrale all’università. Qui però è avvenuta la svolta, se fino ad allora la mia più grande aspirazione era quella di recitare sul palco, durante gli anni universitari ho scoperto il mio amore per i costumi”.

Una passione improvvisa quella di Katerina, cresciuta in mezzo a molte difficoltà: “pur essendomi innamorata della costumistica, inizialmente creavo i miei primi costumi solamente utilizzando materiali alternativi e di recupero, vista la mia poca dimestichezza con la stoffa. Poi ho deciso di seguire alcuni corsi di cucito per sopperire a questa mancanza e, grazie al lavoro e all’impegno costanti, ho cominciato a confezionare anche abiti di stoffa, seppur mi piaccia ancora utilizzare materiali di riciclo per i miei lavori”.

L’artista mentre indossa una delle proprie creazioni, realizzato interamente con materiali alternativi

Nonostante il suo amore smisurato per il teatro ed i costumi di scena, da qualche tempo Katerina ha cominciato a dedicarsi alla realizzazione di abiti per la vita quotidiana e per occasioni speciali, ma sempre con un immancabile tocco artistico: “creare abiti per le persone dà molta soddisfazione. Pur non potendo ammirare i propri lavori su un palco, vedere la gioia delle persone quando consegno loro il vestito che mi avevano chiesto è impagabile”. Gonne, abiti da sera e da cerimonia, persino abiti da sposa, la creatività dell’artista di Cipro la sta portando a sperimentare anche nell’ambito di generi di vestiario più comuni e tradizionali, anche se Katerina, grazie al proprio animo artistico cerca di rendere ogni articolo sempre originale ed assolutamente unico.

Sogni e traguardi

Partita da alcune piccole commissioni da parte delle amiche, ora Katerina sta cercando di creare un giro di clienti tra Cipro, Grecia ed Italia, anche grazie al progetto Kaspiterina ed alla presenza quotidiana sui social network.

Katerina espone uno dei suoi costumi durante una sfilata a Salonicco, in Grecia

L’obiettivo, l’aspirazione di Katerina è quella di poter trasformare il proprio progetto online in un’attività stabile, con il sogno di aprire un atelier dove esporre e mettere in vendita le proprie creazioni, magari in Italia, paese che le è rimasto nel cuore dopo aver lavorato in un atelier di costumi di carnevale e maschere a Venezia.

Traguardo forse ancora troppo distante dalla piena realizzazione per la costumista cipriota, ma per una ragazza determinata e capace di avviare un progetto durante il lockdown non esistono mete impossibili da raggiungere.

Se leggendo questo articolo non vi siete ancora convinti della bravura della giovane Katerina, potete andare ad ammirare le sue meravigliose creazioni, vere e proprie opere d’arte, sulle sue pagine Facebook Kaspiterina Costumes ed Instagram kaspiterina_ e a quel punto potrete ricredervi.