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Guida pratica su come sopravvivere al Covid in famiglia

La pandemia, lo smart working, la DAD. Tante parole dai significati simili ed una sola condizione: la chiusura in casa.
Questo 2020 ci ha costretto a fare i conti con noi stessi, ci ha portato ad una reclusione forzata, ci ha portato a vivere giornalmente e 24/24h con i nostri cari. Per quanto amore possa esserci, dei momenti di sconforto si possono presentare, momenti difficili in cui sembra un caos troppo grande per il piccolo spazio delle mura domestiche. E i bambini? E gli adolescenti? Per loro è tutto più complicato e il nervosismo è alle porte. Non facciamoci trovare impreparati! Ecco a voi qualche piccolo consiglio.

1. Evitare il telegiornale a tavola

I momenti dei pasti, sono momenti di condivisione in famiglia, momenti in cui la scuola e il lavoro danno una tregua. Sfruttate questi momenti per raccontare cosa avete fatto, cosa c’è da fare e per sorridere insieme.

Tips: Per movimentare i momenti di condivisione potreste raccontarvi le vostre giornate in maniera giocata, un bel “tg famiglia” e un bel “meteo famiglia”. Ognuno di voi racconta la giornata e assegna un sole, un cielo nuvoloso o una nuvola piena di pioggia a seconda di come si è sentito.

2. Cos’è il Covid?

I bambini e i ragazzi sanno che c’è questo “mostro” più grande di tutti noi contro cui stiamo combattendo. Come rispondere a domande e preoccupazioni a riguardo?

Tips: per i bambini è opportuno mantenere un mondo fantasioso. Provate a rispondere alle loro domande, usando termini di favole o similitudini con favole che conoscono. Per i ragazzi conviene essere più realisti, cercando di alleviare le loro preoccupazioni, soprattutto ascoltandoli.

3. Insieme

La convivenza è difficile e le cose da fare tante. Perché deve sempre fare tutto la mamma?

Tip: Potete organizzare il da farsi, su un cartellone, ben visibile a tutti. Ognuno di voi, dal più piccolo al più grande avrà dei post-it di un colore diverso che verranno attaccati in corrispondenza dell’impegno da portare a termine. Sarà di aiuto e responsabilizzerà i ragazzi.

Ci si può anche divertire insieme facendo qualcosa per tutti.

Tip: scegliete una ricetta da fare tutti insieme, ad esempio, per la colazione della domenica. Ci si sveglierà tutti, col buonumore.

4. Ad ognuno il suo!

Così come è giusto fare insieme, è giusto anche che ognuno abbia del tempo per dedicarsi a se stesso. Prendetevi qualche momento per voi, senza pensare che c’è qualcos’altro da fare. 5 min di pausa, non vi toglieranno tempo prezioso, ma vi faranno “staccare la spina”.

5. Si può fare!

Anziché soffermarci su cosa non si può fare, soffermiamoci su ciò che invece si può fare. Non si può uscire per un aperitivo!? Organizzatevi un aperitivo domestico. Non si può vedere gli amici!? Organizzate qualche riunione virtuale tutti insieme.

6. Comprendersi

Dal bambino all’anziano. Tutti hanno notevoli difficoltà a vivere in questo periodo. Non ce la prendiamo se qualcuno ci risponde male, se non tutti i giorni sono “rose e fiori”. Cerchiamo di capire quando le cose non vanno e ascoltiamoci, guardiamoci di più. Non andrà tutto bene subito, ma non ci sentiremo soli.

7. Sorprendersi

Se c’è una cosa che i bambini sanno fare meglio di chiunque altro è sorprendere e sorprendersi, anche delle cose più piccole.

Tip: proviamo a regalare a qualcuno in casa, inaspettatamente, un fiore, un cioccolatino, un disegno, un sorriso. Le cose inaspettate sono le più belle e faranno sorridere il cuore di chi li riceve.

8. Vivere

Ci è stato fatto un dono, la vita, che per quanto difficile possa essere, è nostra. Accettiamola, viviamola!

Erika Broccoli
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1995. Ciociara di origini, vive a Reggio Calabria. Le piacerebbe lavorare come psicologa pediatrica. Il suo motto è "Pensa con la mente di un adulto ma guarda con gli occhi di un bambino". Cerca di essere "L'arcobaleno nella nuvola di qualcun'altro".