Willy Crak Pub, tra connubio di sapori e… riscoperta di un piccolo borgo

Il cibo è una delle più grandi gioie della vita. Mettiamo poi che si abbia l’intuizione di utilizzare lo strumento culinario come traino per la riscoperta degli antichi borghi: allora sono da premiare quelle nicchie di giovani che investono tempo e risorse in un così alto progetto. È questo il leitmotiv che da alcuni anni si sta cercando di realizzare, 365 giorni l’anno, a Rende Paese, in provincia di Cosenza: riportare la quotidianità nel centro storico.

L’esperienza di Rende, il borgo che rivive

Un’azione strategica, realizzata grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale e i commercianti che risiedono nel borgo, che puntano a rivitalizzare il centro storico anche sotto un profilo economico-culturale e sociale. Rende paese è un territorio in divenire: si mostra nel suo variopinto patrimonio storico mantenendo salde le tradizioni connesse ai valori naturali, di stile di vita e di qualità ambientale che rifuggono con astuzia la frenesia moderna, ma che si fondono appieno con il territorio circostante. Di fatto, il centro storico mantiene intatta la struttura architettonica-urbanistica per mezzo delle opere di conservazione e valorizzazione. Passeggiando per i vicoli acciottolati di pietra lavica, le arcate tra le fitte case che compongono l’intreccio di piazze e vie che poi sfociano in suggestivi e sempre mutevoli scorci panoramici, si vivono i sapori e gli odori d’un tempo. Ci si imbatte anche in costruzioni di maggior rilievo artistico come il Castello medievale – sede di mostre ed eventi culturali – le chiese, tra cui la suggestiva chiesa del Rosario con una facciata barocca del XVIII secolo e i palazzi gentilizi. Allo storico assetto sono stati introdotti con maestria tratti innovativi limitatamente a nuove strutture o ad impianti indispensabili per l’adeguamento alle moderne esigenze abitative. L’intera comunità locale consegna al centro storico un cuore ed un’anima identitaria e culturale che è proporzionale alla bellezza artistica e paesaggistica che Rende Paese offre sia nei suoi manufatti architettonici che nelle sue tipiche botteghe d’artigianato e culinarie. Un piccolo borgo che appartiene a una ristretta élite alla quale si riconosce una sana qualità della vita. La peculiarità è che tutto ruota intorno al mantenimento della propria identità e ad assicurarsi che ciò avvenga sono proprio giovani imprenditori che in questo territorio hanno scelto di sperimentare ed investire.

Willy Crak, l’untraditional pub che vi sorprenderà

In una delle più importanti strade di Rende Paese ha appena compiuto un anno un ‘untraditional pub’: Willy Crak, un locale unico, travolgente e ricco di fantasia dove vivere esperienze gastronomiche, di design e culturali. L’idea imprenditoriale dei giovani Sandro e Lorenzo Russo, affiancati da Chiara De Carolis e mamma Maria Francesca, ha il plus di introdurre la modernità nell’antico borgo senza mai perdere di vista l’anima rendese. Trascorrendo una serata nel locale, l’ospite – non un semplice cliente – può rilassarsi e ritrovarsi nei profili di un tradizionalista frequentatore di pub o di un rivoluzionario habitué di eccentriche proposte. Ci si immerge in un viaggio particolare dove i tavoli sono sostituiti da vasche da bagno e le sedie da water; un semaforo scandisce in rosso, giallo e verde l’uscita dei piatti dalla cucina; una grande parete raccoglie e racconta i messaggi lasciati da ogni passante. Si assaporano piatti tradizionali di un pub, come ad esempio i panini, ma ciascuna ha una propria storia. La selezione dell’offerta gastronomica nasce dalla raccolta dei sapori conosciuti nel corso di viaggi; le proposte dei menu sono realizzate dalla mano rendese di mamma Maria Francesca che insieme a Chiara plasmano ad arte pietanze sopraffine per i palati. Quella che si vive in Willy Crak è l’esperienza della famiglia accogliente, calorosa e spensierata che mette a disposizione la propria passione per regalare momenti di felicità. In aggiunta a tutto questo, Sandro e la sua troupe hanno idee ben chiare sulla rinascita del borgo: durante l’anno promuovono eventi portando la loro arte al di fuori del locale e aprendo le porte del paese ed installando stand gastronomici lungo i vicoli e nelle piazze in modo da godere e far godere dei luoghi di Rende Paese. Conoscendoli in modo più approfondito è bello apprezzare quanto siano legati al loro territorio e quanto immensa sia la voglia di farlo conoscere ai giovani: in un futuro prossimo, vorrebbero infatti realizzare delle partnership con i sistemi di trasporto locali e le amministrazioni dell’hinterland rendese, per lavorare in sinergia e trasferire la cultura e la vita del borgo alle giovani generazioni.  

Maria Francesca Astorino
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Classe ‘96, laureata in Biologia all’UniCAL, è rappresentante di dipartimento. Sognatrice dalla vena poetica, racconta il mondo con fotografie e testi. Ama perdersi nei tramonti, cieli immensi: lì dove è lecito allontanarsi dalla realtà.