Tornano le Giornate Fai d’autunno

Tornano, per la decima edizione, le Giornate FAI d’autunno. Previste per i prossimi 16 e 17 ottobre, costituiscono un’occasione unica di scoperta – e riscoperta – dei tesori del Paese più bello del mondo proposti dai gruppi FAI Giovani, con il supporto dei Gruppi Fai e di tutte le delegazioni.
Tra i luoghi aperti ci saranno ville, palazzi, chiese, aree archeologiche, musei, castelli e siti militari, ma anche percorsi naturalistici, cortili, giardini urbani, orti botanici e borghi. Attraverso l’occhio attento e curioso dei giovani, vedranno la luce luoghi e angoli spesso sconosciuti agli stessi abitanti delle città coinvolte, a conferma dell’impegno costante della Fondazione per la diffusione della cosiddetta cultura della natura.
I visitatori potranno sostenere il FAI con un contributo a partire da 3€ e iscriversi al FAI nelle piazze d’Italia durante l’evento, oppure online. La donazione online consentirà inoltre di prenotare la visita ai luoghi desiderati, assicurando così l’ingresso e consentendo di rispettare le norme di sicurezza in vigore: i posti disponibili saranno infatti limitati. Per i visitatori già tesserati e iscritti al FAI saranno inoltre previste agevolazioni per alcune aperture speciali. Sempre nel rispetto delle normative anti Covid-19, in base alle disposizioni del D.L. 105 23/07/2021 (convertito dalla L. 16 settembre 2021, n. 126), l’accesso ai luoghi dedicati alle Giornate d’Autunno sarà consentito, sia al chiuso che all’aperto, solo ai possessori di Certificazione Verde (non obbligatoria per i bambini al di sotto dei 12 anni).

Grazie all’impegno, all’energia e alla passione di più di 5.000 tra volontari e delegati sarà possibile visitare ben 600 luoghi solitamente inaccessibili o poco noti in ben 300 città d’Italia da Nord a Sud.
Tra le aperture proposte, troviamo la Chiesa di San Carlo Borromeo a Ferrara, la Scuola di Alta formazione in Restauro di Matera, i borghi di Stornara (FG), il Casino del Bel Respiro a Roma, ma anche il percorso della “Ferrovia delle Meraviglie” di Robilante, Palazzo Sipari (la casa natale di Benedetto Croce) a Pescasseroli, la Chiesa rupestre di Sant’Antuono a Oppido Lucano e il borgo fuori le mura di Gerace (RC).
Non solo cultura, ma anche attenzione all’ambiente e momenti di riflessione sull’importanza della cura del nostro patrimonio ambientale: per questo motivo alcune visite saranno dedicate ai territori devastati dagli incendi della scorsa estate, come Platania (CZ), dove sarà possibile attraversare la foresta del Reventino parzialmente distrutta, oppure Santu Lussurgiu (OR), dove i roghi hanno bruciato circa 650 ettari di area protetta. In occasione del centenario del Milite Ignoto, inoltre, il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate consentiranno l’accesso a 42 luoghi-simbolo d’importanza storica e istituzionale, come la Real Casina di Caccia dei Borbone a Persano (SA), il Centro Logistico dell’Aeronautica Militare di Cadimare a La Spezia, l’Arsenale di Venezia e Palazzo Esercito a Roma.

Un weekend d’autunno all’insegna della condivisione, ma anche una grande festa: le Giornate d’Autunno saranno infatti

“un incontro sentimentale, un abbraccio collettivo tra i visitatori e l’ambiente che li circonda, prodigo di natura, arte e storia. In una parola: cultura”

L’appuntamento, quindi, è per il prossimo weekend, che chiuderà l’offerta straordinaria della Settimana Rai di Sensibilizzazione dedicata ai beni culturali realizzata con il patrocinio della Commissione Europea, del Ministero della Cultura, delle Regioni e delle Province Autonome Italiane.

Buone Giornate d’autunno Fai a tutte e tutti!


Già pubblicato su L’Altravoce dell’Italia-Quotidiano del Sud 11/10/2021