Primo premio Luce! Startup Inclusiva, a vincere è la promozione di valori universali

Diffondere la cultura della innovazione per generare positività sul fare impresa in Italia e creare valore rispetto ai temi sul mondo del lavoro. Questi gli obiettivi del primo premio Luce! Startup Inclusiva. L’occasione è quella di festeggiare il terzo compleanno della fondazione del canale di informazione trasversale ed innovativo, curato dai giornalisti delle tre testate storiche La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno, che dal 2021 propone temi di attualità analizzati attraverso una chiave fluida prona ad accende il dibattito. Le modalità per interagire sono quelle dello spazio digitale attivo e multiforme di cui la testata si fa portatrice tramite il sito web ed i canali social promuovendo l’informazione tramite contenuti smart quali video, audio.

Alla sua prima edizione, il premio per le startup inclusive sarà consegnato nel mese di ottobre in occasione del Festival di Luce!. Manifestazione che si terrà nel Salone dei Cinquecento di Palazzo vecchio a Firenze. A sostenere l’evento, insieme al canale Luce!, saranno StartupItalia, la media company fondata nel 2013, che promuove il saper fare impresa tra i giovani in Italia e REKEEP, il primo gruppo italiano che si occupa di Integrated Facility Management.

Dalla collaborazione tra queste realtà imprenditoriali è nata l’idea di dare un riconoscimento a quelle aziende italiane che si sono distinte per progetti altamente innovativi e di ricerca nei campi dell’inclusione sociale, sostenibilità ambientale, disparità di genere e diritti civili. A premiarle e prima ancora a selezionare dieci startup tra quelle che si sono candidate al premio, la giuria composta dai partner dell’evento. Le dieci startup elette saranno raccontate magistralmente dalla redazione del sito Luce!. La startup vincitrice avrà l’onore di ricevere un riconoscimento in visibilità sui canali media di Luce! e otterrà dei branded content con PED sociali oltre il lancio della newsletter su StartupItalia, una video intervista dedicata e la campagna di comunicazione sui media del gruppo dei partners.

Nel corso dei tre anni, di pari passo con il compleanno del canale d’informazione, Luce! ha realizzato, delle giornate di dibattito dal titolo Dream Time – Il Festival di Luce!. Occasioni per festeggiare il grande successo della testata e dibattere in maniera aperta con le nuove generazioni sul mondo che vorrebbero. Le giornate organizzate sempre nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, hanno proposto talk con creator del mondo dell’economia, della politica e dello spettacolo insieme a momenti di svago con musica dal vivo. Luce! si è fatto portavoce insieme ai giovani delle tematiche dei nostri tempi raccontate attraverso il sito e i social. Inoltre, ha voluto incontrarli nei luoghi che maggiormente contribuiscono alla formazione sociale, culturale ed umana: le scuole. Il tour si è svolto principalmente nella zona di Milano dove gli studenti sono stati invitati a partecipare a tavole rotonde sui temi delle sfide, dei sogni e delle paure delle nuove generazioni. A prendere parte agli incontri anche volti noti del giornalismo e dell’imprenditoria come Agnese Pini, direttrice di Quotidiano Nazionale, Il Giorno, il Resto del Carlino, La Nazione e Luce!; Armando Stella, vicedirettore Il Giorno; Luisa Bragnoli, CEO Beyond International e Partner Double Robotics.

Tra le tematiche affrontate, gli hot topic che contraddistinguono Luce!: l’inclusione, la coesione e la diversità. La forza delle immagini, oltre a quella delle parole, è usata per raccontare le contraddizioni, i cambiamenti della società odierna, apparentemente in costante evoluzione ma che fa i conti con gli standard retrò del pensare comune. Luce! in questo è una lente di ingrandimento che mette a fuoco le azioni di inclusione, coesione ed accettazione del “diverso” portando esempi di protagonisti positivi del nostro tempo che si battono ogni giorno per affermare valori universali. Il manifesto della redazione Luce! è un vero programma editoriale che pone l’obiettivo nella ricerca del cambiamento per farne terreno di confronto e di dibattito. Partendo da tematiche interesse comune quali il cinema, l’arte e la musica vuole offrire un nuovo canale per interconnettere le generazioni. Partire dai bisogni fino ad arrivare alle prospettive dei più giovani cercando di mettere in contatto e “in luce”, ad un pubblico di adulti lettori, i loro modi di pensare.

Maria Francesca Astorino
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Classe ‘96, laureata in Biologia all’UniCAL, è rappresentante di dipartimento. Sognatrice dalla vena poetica, racconta il mondo con fotografie e testi. Ama perdersi nei tramonti, cieli immensi: lì dove è lecito allontanarsi dalla realtà.