Intervistare Lucia è stato un vero piacere, la giovanissima cantautrice di Catania, si è da subito dimostrata molto aperta e disponibile a rispondere alle domande. L’intervista parte dalla storia personale di Lucia per addentrarsi nell’analisi del suo esordio discografico “Dentro Questa Casa”.
Ciao Lucia, grazie per aver accettato di partecipare a questa intervista per Venti. Inizierei chiedendoti un po’ di presentarti, chi è Lucia, da dove arriva e come è iniziata la sua passione per la musica. (All’intervista prende parte brevemente anche Wally, il cagnolino di Lucia).
“Mi chiamo Lucia e sono nata a Catania da una famiglia che non appartiene al mondo dell’arte o dello spettacolo. Infatti, spesso a casa mi dicono scherzando che “non sanno proprio da chi io abbia preso”. Ho studiato danza classica per otto anni, ma è nel canto che ho trovato la mia vera vocazione. La prima esibizione è stata ad undici anni, quando, in occasione del compleanno di mia madre, ho cantato un brano di Arisa, La Notte”.
Il tuo primo brano originale, “Dentro Questa Casa”, ha un testo molto profondo, come è nata l’idea di questa canzone?
“Dentro Questa Casa” racconta di un periodo buio della mia vita in cui ho vissuto un momento di blackout. È stato quando ho terminato la scuola, non sapevo chi fossi e cosa fare nella vita ma, grazie alla musica, sono riuscita a rinascere”.
Nella canzone si parla della “casa”, che cos’è per te?
“La casa è più generalmente il mio spazio, dove vivo. In questo caso, si tratta della mia stanza. Durante questo periodo di blackout, persino lei mi appariva come un luogo lontano da me”.
Ad un certo punto canti “vuoi parlare, ma ho già un volo verso Londra”, è un desiderio di fuga?
“Londra è una città bellissima, che ho visitato a 18 anni per andare a trovare dei parenti che abitano lì. È una città con una duplice anima, da un lato rappresenta la fuga, ma, contemporaneamente, una rinascita”.
Alla fine della canzone, si intuisce la rinascita della protagonista, nel tuo caso, come sei uscita dal tuo periodo buio?
“Mi hanno aiutato tante persone, la musica, i miei genitori, il mio ragazzo ed anche la terapia. Lo psicologo mi ha aiutato a vivere la vita in modo più leggero e felice”.
Molti ragazzi alla fine del periodo scolastico si sentono persi, non sanno cosa fare. Cosa diresti ai tuoi coetanei?
“Credo che la scuola italiana non dia gli strumenti per capire chi tu sia davvero, mi sembra che segua dei modelli educativi obsoleti per chi, come me, vorrebbe dedicarsi alle arti. Io stessa sono stata scoraggiata a seguire questa strada, un docente mi ha detto che stavo perdendo tempo. Invece io mi sono accorta che ci sono tanti ragazzi con questa vocazione, anche nelle nostre città, che hanno talento e vorrebbero tanto emergere”.
Hai origini catanesi, ma adesso vivi a Roma. Raccontami del rapporto che hai con queste due città.
“Roma è la mia seconda città, mi sono trasferita qui per studiare recitazione. Catania invece è la mia casa, un luogo molto vario, dove si trova tutto e che in più ha il mare, che manca qui a Roma”.
Torniamo alla tua canzone, “Dentro Questa Casa”, su YouTube è disponibile il video, come lo avete realizzato?
“Ho lavorato con Cage Moss – che oltre a realizzare video è anche un cantante – e Giulio Cannata, entrambi con una grande esperienza di video making che sanno cosa significa stare dietro la telecamera. I ballerini, che ringrazio per la partecipazione, sono stati diretti dal coreografo Anthony Finocchiaro. Il video è stato girato nel mese di marzo e faceva ancora parecchio freddo. Ringrazio anche mio padre, che ci ha aiutato nella realizzazione”.
C’è uno stile musicale nel quale ti rappresenti?
“Non mi piacciono le etichette, amo sperimentare tra stili diversi quindi direi di no”.
Hai degli obiettivi su cui stai lavorando al momento?
“Preferisco non prefiggermi obiettivi troppo rigidi e lasciare che l’estro creativo fluisca liberamente. Attualmente sto lavorando ad un paio di brani cui tengo molto, tra cui uno che parlerà del rapporto tra me e mia Nonna. Nel frattempo, continuerò a studiare canto e recitazione qui a Roma”.
Grazie per il tempo dedicatomi, vorrei chiudere l’intervista con un tuo messaggio, qualsiasi cosa tu voglia comunicare ai nostri lettori.
“Vorrei ringraziare la mia insegnante di canto che ha creduto in me e nel mio potenziale. Dopo avermi sentita cantare mi ha detto: “Tu devi fare questo”. E’ importante fare quello che piace e non è facile trovare gli ambienti formativi giusti dove crescere e formarsi, soprattutto nel sud d’Italia, dove ci sono tanti ragazzi che hanno voglia di fare e di sfondare facendo quello che amano. In ultimo ci tengo a ringraziare i ragazzi dell’ufficio stampa – Studio Toscano, Relazioni Pubbliche e Marketing – che hanno creduto in me e nel mio progetto”.
Il brano “Dentro Questa Casa” è disponibile per l’ascolto su tutte le piattaforme digitali, mentre il video della canzone è disponibile sul canale YouTube di Lucia.
Articolo pubblicato su Il Quotidiano del Sud – L’Altravoce dei ventenni