Gianluca Spolverato, fondatore di laborability

Il mondo del lavoro oggi: intervista a Gianluca Spolverato, fondatore di “laborability”

Il mondo del lavoro è da sempre uno dei campi più intricati e all’interno del quale ci si muove con più difficoltà. Soprattutto negli ultimi anni, orientarsi su un terreno così accidentato è diventata una vera e propria impresa, in particolare per coloro che vi si affacciano per la prima volta. Per questo, per avere maggiori delucidazioni a riguardo, ci siamo rivolti ad un esperto del settore, Gianluca Spolverato, avvocato e socio fondatore dello studio legale WI LEGAL e del magazine online laborability. Così Spolverato descrive la propria piattaforma digitale: “laborability racconta il mondo del lavoro attraverso contenuti utili e interessanti, è uno spazio di divulgazione rivolto a tutti per fare informazione di qualità sui temi del lavoro. Ma non solo, è aperto anche al contributo di altri che abbiano esperienze e conoscenze da condividere, o vogliano semplicemente suggerire alla redazione degli argomenti da trattare”.

laborability è un magazine nuovo, uno strumento utilissimo in quanto tratta del mondo dei lavoratori in ogni sua sfumatura: “E’ un progetto che ho lanciato nel 2019 e nasce dal desiderio di fare informazione sui temi del lavoro con un linguaggio comprensibile a tutti, anche ai non esperti in materia di diritto del lavoro. Si rivolge a tutto tondo al mondo dei lavoratori, delle aziende e anche a chi è in cerca di impiego o si sta inserendo per la prima volta nel mondo del lavoro. È un magazine online in cui le persone possono trovare notizie e informazioni utili, strumenti di comprensione per migliorare il loro modo di vivere il lavoro. Come recita il nostro payoff “talking about work”, nel sito si parla di lavoro, di chi nel lavoro si impegna ogni giorno, di persone, di imprese, e di come stanno affrontando i cambiamenti del mercato e della società; spieghiamo in modo semplice la normativa, la disciplina e le novità legislative che spesso risultano oscure ai non addetti ai lavori. Il magazine è suddiviso in 5 sezioni, tecniche e non. Le tre sezioni “Storie di lavoro”, “Approfondimenti”, “Il futuro del lavoro” sono dedicate alle storie di aziende e lavoratori, agli articoli di approfondimento e opinione sul lavoro di oggi e di quello che verrà; mentre “Novità per il lavoro” e “Il lavoro in pillole” parlano rispettivamente di novità legislative, circolari degli istituti previdenziali, sentenze interessanti, e spiegano in concreto, ad esempio, come si legge la busta paga, o come funzionano i contratti di stage o apprendistato, sempre con un linguaggio semplice e chiaro. Oltre agli articoli, mettiamo a disposizione gratuitamente anche una sorta di biblioteca digitale con ebook che rispondono alle domande più frequenti su temi come l’ingresso nel mondo del lavoro o la malattia”.

Ma in un periodo come questo, oltre alle problematiche abituali riguardanti il mondo lavorativo, si sono aggiunte quelle derivate dalla pandemia e dal lockdown. Ecco il pensiero di Spolverato a riguardo: “Ci troviamo ad affrontare una situazione mai vista, quindi è difficile prevedere cosa accadrà, anche se stiamo osservando che alcune aziende sono già ripartite.
Quella che stiamo affrontando non è una crisi strutturale che ha toccato il mondo dell’industria manifatturiera, come invece è successo negli anni 2009/2010.
E’ una crisi di breve periodo con prospettive di ripresa nell’arco di diciotto mesi, che colpirà principalmente alcuni settori come il turismo e la ristorazione, e che ci costringerà in questo periodo a navigare a vista. Sicuramente fino alla fine dell’anno avremo una grande calo del lavoro con il bisogno di ricorrere alla cassa integrazione, poi ci sarà bisogno di riorganizzare il lavoro, anche tenendo conto delle mutate necessità produttive”.

Anche in relazione alla situazione attuale è quasi impossibile prevedere come sarà il mondo del lavoro del futuro: “E’ difficile dire come si evolverà in futuro il mercato del lavoro perché nel breve periodo sarà molto condizionato da quello che è successo. Ci sono comunque dei temi chiave che tutte le aziende dovranno affrontare nel prossimo futuro: sono i temi dei nuovi lavori che stanno emergendo, dei nuovi modelli di organizzazione del lavoro (dato che l’emergenza Covid ci ha costretto a rivedere alcune strutture organizzative), quelli dei nuovi sistemi di remunerazione welfare. Un altro tema importante sarà quello del ricambio generazionale perché molte aziende hanno ormai un’età molto alta e quindi c’è bisogno di un rafforzamento nei processi di sostituzione, così come in quelli della sostenibilità, della salute e della privacy”.

Infine, ecco che Gianluca Spolverato offre ai giovani una serie di consigli utili per affrontare un mondo così complicato come quello lavorativo: “Innanzitutto c’è un buona notizia poiché esiste un vasto bacino di lavori in cerca di addetti, quindi in questo caso il vero tema è se i giovani siano disposti a lavorare in quei settori che richiedono competenze avanzate oggi difficili da trovare. Per questo consiglio vivamente la lettura dell’ultimo libro di Pietro Ichino, “L’intelligenza del lavoro. Quando sono i lavoratori a scegliersi l’imprenditore”, che ci aiuta ad indagare quali sono i bacini di lavoro che offrono maggiori possibilità. In secondo luogo consiglio ai ragazzi di super specializzarsi e di credere fermamente che il loro futuro lavorativo sia fortemente influenzato dalla capacità di diventare molto esperti in campi ristretti, acquisendo un bagaglio di competenze ed esperienze uniche. La stabilità del rapporto del lavoro è in funzione delle capacità. Se si direziona la ricerca del lavoro verso quei bacini oggi scoperti e si crede nella necessità di crescere in competenze ed esperienze, rafforzandole con lo studio e la pratica, sarà più semplice trovare un’occupazione”.

Grazie alle parole di un grande esperto ecco che, per quanto riguarda il mondo ed il mercato del lavoro, emerge uno scenario complesso, ma non tragico come quello che molto spesso viene delineato, un mare insidioso che può comunque essere solcato con speranza, soprattutto da parte di coloro che nel corso degli anni hanno arricchito il proprio bagaglio con studio, pratica ed esperienze.