Il coriandolo (Coriandrum sativum L.) appartiene alla famiglia delle Apiaceae ed è anche noto come prezzemolo cinese.
In cucina vengono utilizzate sia le foglie che i frutti della pianta, mentre in erboristeria soltanto questi ultimi che si presentano come piccoli grani dal colore giallastro.
Il coriandolo è utilizzato per scopi terapeutici sin dall’antichità, da egizi, greci e romani. Oggi sono riconosciute le sue proprietà carminative, digestive e antispastiche del tubo digerente. Recentemente sono stati condotti degli studi riguardanti anche le proprietà antimicotiche e antibatteriche del coriandolo, che hanno dato risultati positivi e altri che hanno dimostrato come questa pianta possa essere un ottimo alleato per combattere l’emicrania.
Nella medicina popolare viene spesso utilizzato per combattere i disturbi gastrointestinali e quelli legati alla digestione. E’ anche utilizzato contro il mal di testa e l’alitosi, mentre la medicina cinese lo utilizza come rimedio alla perdita d’appetito e addirittura alla varicella e al morbillo. La medicina indiana infine lo utilizza per combattere tosse, disturbi alla vescica, vomito e dissenteria amebica.
Ed ecco una piccola curiosità su questa spezia: il nome dei coriandoli colorati che lanciamo a carnevale, deriva proprio da questa spezia, poiché nel XV secolo durante i festeggiamenti si lanciavano grani di coriandolo glassati.
Nata nel 1990, di Irsina (è in Basilicata, regione che esiste ed è bellissima!), vive a Milano. Si è appena laureata in Discipline economiche e sociali all’Università Bocconi. È testarda, sognatrice, ambiziosa e a tratti arrivista, è tanto dolce, un po’ paranoica e molto curiosa. Le piace leggere e ogni tanto le riesce di scrivere qualcosa di carino, quando si sente adeguatamente ispirata. Adora la matematica, l’economia, ed è appassionata di politica. Vorrebbe essere un po’ come Ipazia – sperando però di non finire come lei – e un po’ come la sua mamma, che ammira tantissimo. Non butta mai niente, le piace conservare tutto, in particolare i fiori.