LA NATURA CI SOCCORRE-RUBRICA SULLE PROPRIETA’ BENEFICHE DELLA NATURA
La vite rossa (Vitis Vinifera-famiglia delle Vitaceae) è una pianta originaria dell’Europa meridionale e dell’Asia occidentale. Si presenta come un arbusto rampicante irregolare, con ramificazione rada, ma molto sviluppata in lunghezza. Il fusto è contorto e irregolare. I rametti giovani sono spesso pelosi e hanno alla parte opposta alla foglia un ciro che permette alla pianta di attaccarsi ai sostegni. Le foglie hanno quel classico margine irregolarmente dentato e alla fine del loro ciclo vitale perdono la colorazione verde, acquisendo un tipico colore rosso, prima di staccarsi e cadere.
Questa pianta ha una storia che affonda le radici già ai tempi dei Sumeri, che la consideravano “l’erba della vita”, simbolo di gioventù e vita eterna. Nell’antichità i preparati di Vitis vinifera erano utilizzati nel trattamento della dissenteria e in caso di mestruazioni abbondati, mentre per uso esterno si impiegavano in caso di geloni e vene varicose.
Ad oggi sono note le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie;ha un’azione protettiva delle pareti più interne delle vene, riducendone la permeabilità, mantenendole più elastiche (azione utilissima nelle patologie cardiovascolari e per quei disturbi che implicano problemi circolatori agli occhi, in particolare a livello della retina).
Altra azione importante dei principi attivi contenuti nelle foglie raccolte in autunno, quando assumono sfumature rosseggianti da cui trae origine il termine vite rossa, è quella tonica e vasoprotettrice, diretta al sistema circolatorio, dove influenzano positivamente la permeabilità vaseale, impedendo edemi e gonfiori.
Nata nel 1990, di Irsina (è in Basilicata, regione che esiste ed è bellissima!), vive a Milano. Si è appena laureata in Discipline economiche e sociali all’Università Bocconi. È testarda, sognatrice, ambiziosa e a tratti arrivista, è tanto dolce, un po’ paranoica e molto curiosa. Le piace leggere e ogni tanto le riesce di scrivere qualcosa di carino, quando si sente adeguatamente ispirata. Adora la matematica, l’economia, ed è appassionata di politica. Vorrebbe essere un po’ come Ipazia – sperando però di non finire come lei – e un po’ come la sua mamma, che ammira tantissimo. Non butta mai niente, le piace conservare tutto, in particolare i fiori.