Testo e foto a cura di Elisabetta Fino
E’ domenica pomeriggio e sono al Teatro alla scala di Milano, un’istituzione mondiale che da oltre due secoli esalta il genio creativo dei migliori artisti della scena internazionale. Nel cuore storico di Milano, ha saputo far confluire a sé l’élite di menti pensanti e artisti performanti, che dedicano la vita intera al sogno di potersi esibire in questa incantevole cornice.
Questo pomeriggio sul grande palcoscenico è messa in atto l’anteprima de Lo schiaccianoci, coreografata dal Maestro Nacho Duato, che si attiene fedelmente alla versione originale, lasciando ai protagonisti la libertà danzante e fluttuante di potersi esprimere nel migliori dei modi.
E’ percepibile immediatamente un ambiente composto, consapevole e deliziato, ma da qui a poco il balletto esploderà dinanzi a un teatro maestoso, veicolando un sublime mix di arti che si trasformeranno in sensazioni ed emozioni degne di un grande spettacolo.
Le atmosfere suscitate da Lo Schiaccianoci sono magiche e fiabesche. Tra il reale e l’onirico gli spettatori sono trasportati, grazie a coinvolgenti colonne sonore e armoniose coreografie, in un percorso introspettivo particolare, dove le marionette prendono vita, danzanti e risuonanti con il bambino interiore dei singoli spettatori. Un sogno che si materializza e diventa realtà.
La leggiadra Clara e il suo Schiaccianoci danzano insieme e sconfiggono le avversità. Aldilà di qualsiasi impedimento i danzatori vivono in assoluta completezza il compimento dei lori sentimenti. La semplicità dei gesti, maestosamente interpretati e trasmessi con potenza e trascinio espressivo, rendono possibile a tutti la possibilità di emozionarsi. Un piccolo dono che può trasformarsi in un grande amore. Immedesimarsi è, infatti, la chiave di lettura perfetta. Gioisci e soffri insieme ai personaggi. Sconfiggi i tuoi nemici e i tuoi blocchi emozionali. T’innamori della marionetta che prende vita e ti scalda il cuore. Danzi e ti innalzi a livello eterico dove puoi ricongiungerti con delicatezza al tutto.
Materializzare un principe azzurro a propria immagine e somiglianza è il sogno di qualsiasi principessa chiusa in una stanza. Sentirsi vivi, vibranti e liberi di amare.
Dallo Schiaccianoci si impara che si può trasformare ciò che il proprio cuore vuole provare. Si capisce come materializzare un ideale carnale. Ci si rende conto che l’illusione è soltanto una possibile visione. Si è consapevoli che se avanti si andrà il proprio principe si troverà.
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