SILENT DISCO. WHAT’S THAT SOUND?

Di Carlotta Bianchi

La musica è per l’anima ciò che la ginnastica è per il corpo. Platone

Silent disco

WHAT: “Silent Disco” è un progetto che prevede una discoteca all’aperto dove la musica, ascoltabile grazie a cuffie da affittarsi pre evento, viene trasmessa via radio

WHEN: uno dei molti sabati milanesi (noi siamo andati il 24 maggio)

WHERE: Colonne di San Lorenzo, Milano

WHY: il concept nasce per unire la tranquillità dei residenti in zona Colonne con un evento di massa in un’area di ritrovo centrale per Milano

WHO: movida milanese del sabato sera

ORGANIZZAZIONE: NIKA Solo Silent Disco, Intellighenzia Electronica

Il sabato sera a Milano si traduce spesso in un giretto con gli amici alle Colonne di San Lorenzo. Questa volta l’idea era quella di partecipare ad un nuovo progetto sostenuto dal Comune di Milano che riguarda sabati dedicati alla “Silent Disco”.

Detto fatto, affittate le cuffie per 5€, lasciando un documento da ritirare alla riconsegna, ci siamo dedicati alla comprensione di questo “magico” strumento, che ci avrebbe permesso di godere dell’esperienza alternativa.

L’utilizzo è piuttosto semplice: le cuffie funzionano tramite sistema bluetooth (dunque hanno un raggio limitato a qualche decina di metri rispetto alla consolle di trasmissione) e consentono di scegliere tra 3 stazioni radio, ognuna con un diverso tipo di musica elettronica. Una volta scelta la frequenza desiderata, ci si lancia nella mischia, nella danza più scatenata, su panchine o vicino ai bar, purchè si rimanga nel raggio di ricezione del segnale.

Durante la serata le persone sono state tante e varie: qualche curioso ha partecipato all’evento, altri sono rimasti indifferenti, restando comunque nella piazza, qualcun altro, invece, sembrava perplesso della presenza di così tanti ballerini con cuffie, dalle performance discutibili e senza musica apparente.

Opinioni contrastanti certo, ma la Silent Disco è indubbiamente un nuovo modo per attrarre persone, proporre occasioni di divertimento e permettere di riunirsi in una zona centrale, conoscendo persone diverse.

VOTO: 2/5.

Forse era la serata sbagliata, forse i ragazzi si sono confusi pensando fosse venerdì (dove andare per club è il must), tuttavia l’affluenza all’evento è stata minima. E i pochi partecipanti (nonostante la zona fosse affollata) assieme alla musica elettronica – personalmente non riesco ad apprezzarla – hanno fatto calare l’entusiasmo iniziale.

La prossima volta suggerisco un “Silent Rave” e, se vi chiedete cosa sia, l’unione di Silent Disco e Flash Mob vi suggerisce qualcosa?

Silent disco

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