In vino veritas. Anonimo
WHAT: “Random Aperitif” è un gruppo di amici che organizza aperitivi con cadenza mensile. La novità? Meno persone si conoscono inizialmente tra loro, meglio è.
WHEN: Venerdì 9 maggio 2014
WHERE: Noon, Milano
WHY: La mission di questo nuovo aperitivo-concept è quello di far socializzare tra loro ragazzi con diversi interessi e background universitario/lavorativo
WHO: Erano presenti gli organizzatori e i partecipanti all’evento, incluse me, a rappresentare Venti e le mie amiche
ORGANIZZAZIONE: Marco D’Ascoli, A. P., L. G.
L’idea di questo “aperitivo casuale” nasce a inizio Marzo 2014 a Milano.
Dopo l’esperienza a Maastricht in un gruppo di amici che organizzavano cene random a casa di amici, il team organizzativo decide di riproporre lo stesso format in Italian style.
Cosa, dunque, meglio di un bell’aperitivo per riunire amici, sconosciuti e persone tendenzialmente asociali in locali della vita notturna milanese?
Pronta a partecipare all’evento, dopo aver messo il Like sulla pagina Facebook dedicata per avere ogni info, convinco le amiche a prendere parte alla serata, nonostante alcuni dubbi iniziali.
L’appuntamento è al Noon. Una volta dentro il locale raggiungiamo la saletta e parte dell’aperitivo riservato a noi partecipanti. Dopo un po’ siamo raggiunte da un ragazzo, addetto al coinvolgimento dei partecipanti, che ci “flasha” in modo simpatico – immaginatevi, quando meno ve lo aspettate, di venire colpiti dal flash di un dispositivo fotografico (ma senza foto, quelle sono fatte dal fotografo addetto!) – e inizia a chiederci chi siamo, cosa studiamo, di dove siamo, e qualsiasi altra domanda più o meno generica per rompere il ghiaccio, conoscerci ed introdurci nel mood dell’evento.
Iniziamo così a interagire con sconosciuti, e un po’ più tardi ci giunge la proposta di continuare la serata in discoteca tutti assieme. Purtroppo, causa orario e residenti fuori Milano, alla fine nessuno prende in considerazione l’idea e si torna a casa.
VOTO: 3/5.
Aperitivo-concept carino ed interessante, da implementare: l’affluenza delle persone rende difficile l’interazione, nonostante il friendly mood collettivo e il coinvolgimento degli organizzatori.
Il costo della serata equivale ad un normale happy hour: da provare insomma almeno una volta – nonostante lo stupore per Bocconiani partecipanti a questa serata non convenzionale…. Come on, andate oltre le apparenze!
