Tante le iniziative solidali presenti sul territorio nazionale promosse in vista delle feste di questo Natale. Donare, da sempre, ha rappresentato un gesto di grande valore sociale: il dono, a differenza del regalo, è un atto, dal valore simbolico e affettivo, di vero altruismo. In ordine sparso, una carrellata di idee per un gesto gratuito di solidarietà. Da Unicef una serie di proposte: la prima dal titolo “A Natale salva un bambino” volta a contrastare i fenomeni di malnutrizione acuta generati da eventi come la siccità, le guerre e l’inflazione sui beni di prima necessità. “A Natale ci sono cose che non cambieresti mai, come la voglia di stare con chi ami. E poi ci sono cose che puoi cambiare per sempre: come la vita di un bambino malnutrito” : questo il messaggio lanciato dalla Onlus per Paesi come l’Etiopia e la Somalia. L’invito alla donazione, anche singola, porta, nel messaggio condiviso, la valenza della possibilità di un cambiamento realizzato attraverso la distribuzione di bustine contenenti cibo terapeutico. Un gesto concreto da condividere nella sensibilizzazione della lotta allo spreco alimentare. Sull’onda del gioco, l’ormai storica iniziativa di “Adotta una pigotta” . Realizzate dalle capacità artigianali dei volontari Unicef, consentono oggi di migliorare le condizioni di vita dei bambini di qualsiasi Paese garantendo loro la realizzazione di servizi basilari come la costruzione di infrastrutture (pozzi, scuole, ecc.) o la fruibilità di servizi assistenziali e di cura. A seguire “I viaggi di Paddington”: un’iniziativa adatta ai bambini dai tre ai nove anni. In compagnia del simpatico orsacchiotto, la donazione consentirà ai nostri bimbi, che vedranno recapitarsi per posta una lettera personalizzata, di esplorare nuovi Paesi apprendendo usi e stili di vita dei bambini che vivono nel resto del mondo. Diverse le attività educative proposte ogni mese. Un’attività da condividere insieme ad un piccolo di casa che consentirà di rendere speciale un tempo di condivisione sviluppato all’insegna della curiosità. La gratuità del dono sfugge spesso alla materialità: si fa carezza e cura per il bene dell’altro. Nella scelta di una visione positiva di lungimiranza, il dono alla ricerca. Da AIRC un invito a sostegno della ricerca sui tumori pediatrici che prende forma in varie possibilità di scelta., partendo dalle idee a carattere natalizio ma non solo. Nella scelta delle soluzioni prospettate, a supporto dell’obiettivo di ricerca, un’offerta diversificata per occasione e categoria. La condivisione di un gesto passa anche nella scelta consapevole di un prodotto capace di divenire, nella ricorrenza di una festività, omaggio per gli invitati ed al contempo dono. Dalla scelta delle partecipazioni a quella di un comune biglietto di auguri, consentirai di devolvere parte del ricavato ad un’ammirabile causa che, attraverso la ricerca, potrà migliorare la vita di tanti bambini ed adolescenti. Da Medici Senza Frontiere l’offerta della “Bottega Solidale” che in alternativa alle proposte “liste regalo” suggerisce l’offerta dei “Regali Virtuali”: ogni regalo virtuale dona cure mediche e assistenza umanitaria in oltre 70 Paesi del mondo. “Dare e non sentire di aver dato è il modo migliore di dare” asseriva Max Beerbohm, scrittore inglese. Nella lotta ad altre povertà esistenziali, l’associazione Libera, mediante la vendita di confezioni alimentari prodotte da Libera Terra, è a sostegno del progetto Amunì, rivolto ai giovani di età compresa tra i sedici e vent’anni sottoposti a procedimento penale da parte dell’Autorità giudiziaria minorile. L’acquisto dei cesti alimentari è a supporto e sostegno per quanti, con coraggio, hanno scelto la strada dell’antimafia sociale. L’esortazione palermitana traducibile nel “diamoci una mossa” è di riflesso al coraggio dei giovani che intendono riprendere in mano le proprie vite. La lotta alle varie forme di criminalità avviene anche così, nell’acquisto consapevole di un prodotto che è a sostegno di un progetto di civiltà. Di fronte alle povertà materiali ed esistenziali generate dal terrore del conflitto bellico, non sono mancati, ancora una volta, tentativi di truffa. Da qui l’invito ad un uso prudente dei siti, links ed email. È consigliabile consultare organizzazioni internazionali ricosciute. Medici senza frontiere rende note le destinazioni delle elargizioni effettuate a sostegno della strisci di Gaza: per ogni euro raccolto 0,79€ sono destinati ai progetti per curare i pazienti, 0,18€ sono usati per raccogliere altre donazioni e solo 0,03€ coprono i costi dell’organizzazione. Con l’augurio che ogni conflitto abbia fine.
Articolo pubblicato su Il Quotidiano del Sud – L’Altravoce dei ventenni
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