Passaggio generazionale in azienda: qual è il contributo dei giovani?

Besidiae Manici, un’azienda di tradizione proiettata nel futuro

Il passaggio generazionale è una fase delicata della storia di un’azienda, tra opportunità e criticità da gestire. I giovani possono contribuire ad apportare nuove forze ma soprattutto nuove idee e vigore, per permettere all’azienda di arricchirsi e proiettarsi verso il futuro.
Ed è proprio quello che sta avvenendo a Besidiae Manici, impresa con oltre vent’anni di storia, nata nel 1998 a Cosenza su iniziativa di due giovani imprenditori, 2 fratelli, e che oggi vede l’ingresso della nuova generazione. 

Gianmarco (ndr. Gianmarco Tortorella, di Besidiae Manici snc), ci racconti un po’ la vostra storia e cosa ti ha spinto a continuare la tradizione di famiglia?

La storia della nostra azienda inizia nel 1998, dall’idea imprenditoriale delle due colonne portanti della Besidiae Manici, ovvero mio padre e mio zio. In quegli anni lo sviluppo industriale in Calabria viveva un momento di slancio e la nascita di nuove attività era quasi all’ordine del giorno. Besidiae Manici, specializzata nella produzione di manici da scopa in legno per uso domestico, aveva l’obiettivo di entrare nelle case di tutte le famiglie, italiane e non, proprio per soddisfare le esigenze del mercato di allora, che non presentava la vasta scelta di prodotti che c’è oggi, come robot da pulizia o aspirapolveri. Nel corso degli anni, il vivere giornalmente un’azienda di famiglia, mi ha spinto a continuare a far crescere questa bellissima realtà, diventando la cosiddetta “spalla destra” di mio fratello, il vero artefice della crescita esponenziale dell’attuale Besidiae Manici. Ma ringraziO anche i nostri collaboratori, fedeli compagni di vita e di lavoro. “Senza il supporto schietto, fedele e sincero dei collaboratori le aziende non sono niente e non possono ambire a crescere nel corso della loro storia ”. Ad oggi la produzione vanta oltre 300 articoli da poter offrire alla clientela, dalla produzione di prodotti in legno per la ristorazione a quelli per uso domestico. Proprio giorni fa, sistemando vecchi scatoloni, ho trovato alcune vecchie etichette per confezionare i nostri prodotti, in cui era evidenziato, “Non solo Manici”. Tutto ciò mi ha fatto pensare a come l’azienda sia cambiata radicalmente e come abbia prevalso in noi il desiderio di creare prodotti in legno, unici per ricercatezza e qualità.

Una domanda che è un po’ una curiosità: perché il nome Besidiae?

Fu pensato per omaggiare il nostro paese di appartenenza, Bisignano; Besidiae rappresenta il vecchio nome in latino della città, che era una delle principali città della nostra regione, in termini di popolarità e ricchezza del territorio. In molti ci chiedono il significato del nostro nome e spesso per semplici comunicazioni siamo obbligati ad effettuare lo spelling di ogni lettera per far scrivere correttamente il difficilissimo dittongo latino “ae”. 

Come nuova generazione, cosa state apportando all’azienda, che opera in un settore così tradizionale?

Il settore del legno, in contrasto allo stereotipo tradizionale, è in realtà un settore in continua evoluzione. Siamo sempre più flessibili ad assecondare le richieste che arrivano dal mercato, effettuando un’attenta valutazione su l’approvvigionamento della materia prima. Ormai fare impresa nel settore del legno comporta la presenza imprescindibile di internet, da cui  proviene attualmente circa l‘80 % dei nostri clienti. Quindi, il nostro supporto principale per l’azienda è la costante presenza su internet e sui social.

Il commercio online quanto può impattare su un settore come il vostro? 

La necessità e la volontà di aprire nuovi orizzonti, di voler ambire al mercato nazionale e internazionale, ha suscitato in noi la voglia di realizzare il nostro punto vendita online. Una nostra vetrina di presentazione rivolta ad un pubblico di tutto il Mondo, dove il cliente può vivere ed incarnare perfettamente da casa ciò che è la Besidiae Manici. Quindi, Il commercio online per noi ha rappresentato una svolta. Ci ha fatto ideare e realizzare nuovi prodotti da offrire e proporre alla nostra clientela, ma soprattutto ci ha fatto arrivare dove fino a qualche tempo fa sognavamo di arrivare, ovvero dall’altra parte del mondo, precisamente a  New York.  

Qual è stata la reazione del pubblico all’ecommerce?

Fin da subito abbiamo raggiunto risultati ottimi ed inattesi. Quello che più ci rende orgogliosi, e ci spinge ancora di più ad elevare lo standard di qualità di prodotti e servizi, sono le svariate recensioni che abbiamo ricevuto. 

A quale target di clienti vi rivolgete?

Ci rivolgiamo a chiunque cerca nei prodotti in legno la manifattura del made in Italy. In ogni caso, le nostre sponsorizzate sui social sono rivolte principalmente ai ristoratori, alle aziende, al casalingo. Con la vasta produzione dei più svariati articoli riusciamo ad avere contatti e riscontri verso questo target di pubblico.

La nascita dell’ecommerce è stata anche legata al periodo che stiamo vivendo?

L’ecommerce nasce principalmente per esigenze aziendali; non essere presente su internet e non dare al cliente la possibilità di visionare e acquistare il prodotto seduto dal proprio divano di casa, rappresenta una grave perdita di introiti e di visibilità. L’ecommerce, in questo periodo così incerto e privo di normalità, ci è stato di vitale importanza per poter continuare ad offrire le nostre creazioni al pubblico. 

Un altro aspetto importante di Besidiae è l’attenzione alla sostenibilità e all’ambiente: il legno che lavorate proviene dai boschi della calabresi, ma come viene , prima scelto e poi lavorato? Soprattutto cosa accade agli scarti di lavorazione?

La nostra è un’azienda all’avanguardia che agisce nel pieno rispetto dell’ambiente. L’impegno ecologico non si limita solo al legno, grazie all’utilizzo di vernici atossiche che vengono usate per dare colorazione ai prodotti per l’arredo giardino, innocue per l’ambiente e per l’uomo. Tutti i nostri prodotti sono realizzati principalmente con il legno di faggio, proveniente da boschi della Calabria a taglio controllato, e dall’ Abete Douglas, una delle essenze che più preferisco per venatura del legno e profumazione.
La materia prima utilizzata è scelta attentamente ed è poi lavorata direttamente presso la nostra azienda. Il materiale al suo arrivo subisce un lungo processo di essiccazione per essere portato alla giusta percentuale di umidità, che consente una lavorazione ottimale, evitando il rischio di lesioni e deformità.
Gli scarti di lavorazione, principalmente sotto forma di truciolato naturale, sono utilizzati dagli allevatori di bestiame, soprattutto di cavalli, per apportare la giusta pulizia e morbidezza sul terreno: i trucioli e la segatura garantiscono una lettiera areata e salutare, in grado di migliorare gli standard igienici per tutta la durata dei cicli di allevamento, grazie alla grande capacità di assorbimento.

Qual è l’articolo più venduto?

Abbiamo una vasta scelta di prodotti e di conseguenza qualsiasi prodotto riesce ad accaparrarsi la sua fetta di pubblico e di mercato. Nel boom del periodo della Pinsa Romana, i nostri taglieri in legno ideati appositamente per la tipica forma della pinsa romana sono stati i nostri prodotti più venduti. Il nostro ultimo prodotto per eccellenza è Il Kit Pizza Pro, “unico, pratico ed essenziale”. Con il nostro kit si può ricreare direttamente a casa una vera e propria pizzeria, con gli articoli giusti a portata di mano. Tutti gli articoli del Kit sono certificati per uso alimentare grazie ad un apposito trattamento. Punto di forza per eccellenza è rappresentato dalla presenza nel Kit della Tipica Madia Calabrese in legno di faggio massello, antico strumento usato dai nostri nonni per impastare in modo ottimale i panificati di un tempo. Con il nostro Kit, l’intento è quello di far rivivere nelle case di tutti gli italiani le vere tradizioni di un tempo, la vera importanza di passare nel tempo in famiglia, il vero significato di condividere gli spazi ed i momenti con i propri cari mangiando semplicemente una pizza in compagnia.

Quali sono i tuoi obiettivi futuri per l’azienda?

Mi auguro che, passato questo brutto periodo di transizione e d incertezza, si possa vivere un periodo di rinascita economica. Ci auguriamo pertanto che i soldi stanziati dall’unione europea possano essere elargiti in modo efficace per poter dare alle aziende l’opportunità di crescere e di creare ricchezza nel territorio di appartenenza.


Articolo pubblicato su Il Quotidiano del Sud – L’Altravoce dei ventenni