Trattare del rapporto odio e amore e non cadere nel banale è quasi impossibile. E non è neanche semplice. Da Catullo alla letteratura più moderna il tema è stato più che trattato. Anche solo scrivere “amore e odio sono due facce della stessa medaglia “provoca una sorta di irritazione che solo le frasi trite e ritrite provocano. E allora anche se il libro del mese parla dell’amore che si trasforma in odio, per curiosità mi sono concentrata sull’odio come sentimento a se stante. La prima definizione che si trova è di ” sentimento umano ” e anche se sembra quasi scontato a ben pensarci è un pensiero che turba. Gli animali conoscono l’amore. L’odio no. Viene poi paragonato alla distruzione, alla voglia di distruggere la cosa o la persona che si odia. E allora automaticamente penso che sia la paura a produrre odio. Se non sia il concetto di diverso, di non scontato di ribellione a provocare avversione. Se la normalità non generi amore e l’anormalità odio. E partendo da questo presupposto come lo si può paragonare all’amore? Ma forse esistono diversi tipi di odio. E non parlo di misandria , misoginia, misantropia. Parlo di un odio che nasce e cresce all’interno dell’amore, di ogni amore e un odio che nasce dal non sapere controllare quei pensieri tristi bui e spaventosi, che, anche solo involontariamente, ognuno di noi fa. Peccato non essere più simili agli animali in questo.
Libro del mese è il romanzo di M . Mazzantini, Nessuno si salva da solo, edito nel 2011. Dal libro è stato tratto un film diretto da S. Castellitto nelle sale da 5 marzo. Margaret Mazzantini è una scrittrice e drammaturga italiana pluripremiata.
Spina dorsale della storia è una cena durante la quale i protagonisti, Delia e Gaetano, devono decidere come e dove passeranno le vacanze i figli. Delia e Gaetano si sono amati tanto. Lei, biologa nutrizionista, incontra lui, sceneggiatore per programmi televisivi, quando si presenta nel suo studio per problemi allo stomaco. Da quel giorno si spiano si cercano si trovano. È un amore carnale, così forte che alle volte fa male. Sono giovani, con famiglie difficili alle spalle, un passato complicato, ma a loro non importa. Si baciano. Si sorridono ” con quei denti che si sono ingoiati il paradiso”. Si sposano e nascono Cosmo e Niccolò. Ma non si vive di sole cose belle. I tradimenti, le incomprensioni, i litigi incrinano il rapporto. Si separano. E’ una di quelle storie eternamente sospese. Si chiedono come sarebbe stato se invece di mollare avessero resistito. Ma il bello di questa storia è la crudele realtà che la contraddistingue. Si sono amati tanto si, ma quando qualcosa crolla e la sfacciata meraviglia di questo amore cade, non resta altro che l’odio. È una storia struggente e commovente. Proprio come sono l’amore e l’odio.
Nata a Cosenza nel 1990, terminato il liceo si trasferisce a Catanzaro per studiare giurisprudenza. Ironica e solare, non sta mai zitta per più di due minuti. È una maniaca dell’ordine e generalmente rifiuta le sorprese o tutto quello che sfugge al suo controllo. Orgogliosa e razionale, nasconde un’anima da grande sognatrice romantica. Lunatica per influenza astrale (almeno così le piace credere) è però una persona affidabile, detesta infatti non mantenere la parola data.
Adora nuotare, ascoltare i Subsonica o del buon rock, guardare film strappalacrime e comprare borse. La sua più grande passione è la lettura. Sogna il Giappone ed è sicura che, prima o poi, inventeranno una cura per “mangiare dolci senza ingrassare”.