L’Europa su rotaia: Viaggiare con Interrail

Avete mai provato quell’irrefrenabile voglia di girovagare per paesi, nazioni, continenti, solo per ascoltare un particolare genere di musica, per sentire l’odore di una particolare spezia, per sentire il suono di un particolare “dialetto” o addirittura solo per vedere il luogo dove è stata girata una particolare scena di un film?

In gergo, questa voglia sfrenata di conoscere, osservare e girovagare, è definita “sindrome di Wanderlust”!

La sindrome di Wanderlust è la “patologia” di cui tutti vorremmo essere affetti,  d’altronde siamo tutti un po’ malinconici quando non viaggiamo e, come sosteneva la poetessa Alda Merini  “ognuno è amico della sua patologia”.

Ebbene, finalmente si può facilmente soddisfare questa  irrefrenabile voglia di viaggiare in tutta Europa, attraverso l’Interrail.

L’Interrail è un pass ferroviario per viaggiare in tutta Europa, ideale per i 20-30enni, che permette   attraverso  40.000 destinazioni in 30 paesi di poter pianificare in modo del tutto personale il proprio viaggio.

Difatti, online è facile trovare numerosi “diari di viaggio” dei ragazzi che hanno approfittato di questa particolare modalità di pianificazione di viaggio. I racconti, sono entusiasmanti , pieni di nuove esperienze e di nuovi incontri che modificano irrimediabilmente il proprio modo di approcciarsi ai viaggi e perché no, anche alla vita in generale.

Per viaggiare con Interrail non vi sono limiti di età, ma si ha bisogno solo di molta energia  e voglia di mettersi alla prova. Interrail può essere utilizzato da chi risiede in Europa e da chi è cittadino europeo con passaporto o carta d’identità validi.    

Vi sono due tipologie di pass tra cui scegliere: Il Global Pass e il One Country Pass.

Il Global Pass permette di viaggiare attraverso 30 paesi aderenti : Austria (incluso Liechtenstein), Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Ungheria, Irlanda (Irlanda del Nord e Repubblica d’Irlanda), Italia, Lussemburgo, FYR Macedonia, Montenegro, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Repubblica Slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Turchia.

Il One Country Pass, invero, permette di viaggiare in uno dei paesi europei aderenti, ad esclusione del proprio paese di residenza (sono permessi, infatti, solo due viaggi). Se però, siete in un vero è proprio mood “wanderlust” conviene sempre optare per il Global Pass.

A mio modesto avviso,  i paesi scandinavi, specialmente per le caratteristiche paesaggistiche, sono una meta davvero affascinante da visitare attraverso lIinterrail. Per esempio, con l’Interrail Norvegia Pass si può “girovagare” per le principali città norvegesi come Oslo, Bergen (dove potrete ammirare la favolosa aurora boreale) e Trondheim o in alternativa con l’Interrail Finlandia Pass potrete visitare Helsinki, Turku, Vaasala Lapponia (ove vi sono ben sette parchi nazionali, dove la natura è realmente incontaminata).

Successivamente, dopo aver pianificato il proprio percorso di viaggio ed aver scelto il pass più adatto alle proprie esigenze attraverso il sito internet ufficiale di Interrail, si può rimanere sempre e comunque aggiornati  sulla tabella oraria dei treni, anche in modalità offline, attraverso l’app  Rail Planner.  Questa funzionale app permette di pianificare il proprio itinerario di viaggio sia in largo anticipo e sia nell’immediato, così da permettere davvero una maggiore elasticità nelle decisioni del viaggiatore. Inoltre, l’acquisto del Pass permette di usufruire di una serie di sconti per le attrazioni turistiche del luogo che si intende visitare (il tutto opportunamente segnalato sul sito www.interrail.eu/it).

Ebbene, prima di partire, accertatevi di avere uno zaino non troppo pesante (è consigliabile portare solo lo stretto necessario), del denaro in più per ogni imprevisto e della buona musica che accompagni il vostro viaggio!

Buon Interrail!

Articolo già pubblicato sul Quotidiano del Sud – l’Altra voce dei Ventenni di lunedì 18/11/2019

Erika Rodighiero
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Classe '88. Laurea Magistrale in Giurisprudenza. Praticante avvocato penalista. Appassionata di musica, suona basso, chitarra ed è una collezionista incallita di vinili. Ama leggere Bukowski ma ogni tanto non disdegna Cosmopolitan.
Anche se abita in una tra le più calde regioni d'Italia, pratica lo snowboard.