Il quinto mese dell’anno è, da sempre, teatro di grandi eventi sportivi, soprattutto nel mondo del tennis su terra rossa. Caratterizzato dalle prime ripartenze e parvenze di normalità, maggio 2021 ha già regalato molteplici emozioni durante gli Internazionali BNL d’Italia, tenutisi presso il Foro Italico di Roma, e che hanno offerto spettacolo grazie alla mai banale finale Novak Djokovic-Rafa Nadal (vinta dallo spagnolo con un match durato quasi tre ore), e alla facile vittoria di Iga Świątek su Karolína Plíšková nel singolare femminile.
L’evento, ormai tradizione della primavera romana, ha visto il suo ridimensionamento a causa delle normative anti COVID: se, da un lato, ha dovuto fare a meno della sua ricercatezza esteriore fatta di eventi e discoteche all’aperto, dall’altro, è riuscito a donare un tennis genuino e alla portata di tutti, grazie alla possibilità, per il pubblico, di godere finalmente dello spettacolo dal vivo.
Il successo degli Internazionali BNL è ormai noto, ma quest’anno la sorpresa è tutta tricolore: l’impresa di Lorenzo Sonego che batte il numero quattro al mondo Dominic Thiem negli ottavi, gioca e batte in quasi tre ore Andrej Rublëv nei quarti (disputati nella mattina di sabato e non nel solito venerdì sera causa pioggia) e si ritrova a giocare una meravigliosa semifinale contro il numero 1 al mondo Djokovic a distanza di poche ore dal match precedente, fa sognare un futuro avvincente per i tennisti azzurri. La grandissima prestazione di Sonego ha contribuito ad un evento storico che non accadeva da più di quarant’anni: quattro tennisti italiani, Matteo Berrettini, Fabio Fognini, Jannik Sinner e Lorenzo Sonego appunto, sono tra i trenta migliori tennisti al mondo, entrando a far parte della top 30 nel ranking mondiale ATP. Un dato che fa sognare tutti i tifosi italiani e fa ben sperare in un tennis ricco di colpi di scena, in attesa di vedere le imprese in questo Roland Garros e in tutti gli eventi futuri.
Già pubblicato su L’Altravoce dei Ventenni-Quotidiano del Sud 31/05/2021