Porto di Ischia

Ischia: mare, storia, sentieri e…sicurezza

Il progetto Ischia SiCura di te per una vacanza sicura e serena nell’estate del Covid 19

“Italiana, l’estate che cerchi non è lontana” cantavano J-Ax e Fedez sulle note del tormentone di qualche estate fa che oggi possiamo dire essere stato premonitorio. Se è vero che noi italiani quanto a estati nostrane non ci tiriamo mai indietro, i numeri di quest’anno sono i più alti dell’ultimo decennio: da un’analisi di Coldiretti/Ixe’ emerge che il 93% degli italiani in partenza ha scelto l’Italia come meta delle vacanze estive 2020. Uno su quattro, inoltre, ha scelto una località vicino casa. 

Ebbene,  ad un’ora da Pozzuoli e ad un’ora e mezza da Napoli c’è Ischia, un’isola vulcanica versatile che si presta ad essere vissuta al meglio da ogni tipo di visitatore.

La Sgarrupata

Nei sei comuni dell’isola di Ischia si può trovare conforto e relax nelle miracolose acque termali già apprezzate dagli antichi Romani, si possono assaggiare specialità enogastronomiche, fare escursioni, passeggiate, visite culturali e immersioni nell’area marina protetta alla scoperta del corallo nero. 

Facendo un rapido tour virtuale dell’isola si trova intrattenimento per tutti i gusti e per tutte le tasche. 

È possibile scoprire il fenomeno delle “fumarole” sulla spiaggia dei Maronti, cui si può giungere sia passeggiando che con un taxi di mare che per pochi euro accompagna il visitatore sulla costa partendo dal porticciolo del borgo di Sant’Angelo. 

Spiaggia dei Maronti

Nella suggestiva Baia di Sorgeto, nel comune di Forio, tutto l’anno ci si può immergere in piscine naturali di varie dimensioni e temperature. E ancora, per gli amanti del mare, è possibile fare un bagno da cartolina sulla spiaggia di Cartaromana con l’orizzonte dominato dal Castello Aragonese.

Quest’ultimo – anche location dell’Ischia Film Festivial – merita certamente una visita, così come le moltissime chiese (tra cui la cattedrale di Santa Maria della Scala, la Chiesa del Soccorso, la chiesa di Santa Maria Maddalena), i palazzi borbonici, le torri saracene, gli archi romani. Il patrimonio storico architettonico dell’isola è prezioso e permette di organizzare variegati itinerari culturali durante tutto l’anno, grazie anche al clima favorevole: la temperatura non scende quasi mai sotto i 15°. 

Chiesa del Soccorso

Ma Ischia non è solo mare, terme e storia. Ischia è un’isola verde dove l’escursionista può immergersi nella rigogliosa macchia mediterranea e scoprire sentieri nascosti raggiungendo vette mozzafiato, come quella del monte Epomeo o il faro di Punta Imperatore o Capo Buttavento, dove nitidamente ci si affaccia sui Campi Flegrei e Procida. 

E se di giorno ognuno sceglie cosa fare tra mare, monti, musei o le eleganti boutique di San’Angelo, arriva un momento della giornata in cui tutte le tipologie di turisti si fermano: è l’ora di ammirare il tramonto. Niente di più semplice e bello di un calice di Bioncolella e lo spettacolo del sole che scompare nel mare colorando il cielo del rosso più forte e del rosa più dolce e romantico. A seguire coniglio all’ischitana o pescato del giorno, verdura locale e, ovviamente, vino con le percoche. Dopocena si può ancora scegliere, dai localini di Ischia Porto al Jazz Festival nella suggestiva cornice dei Giardini La Mortella. 

Se questo – e molto altro – si può trovare tutto l’anno tutti gli anni sull’isola, in questa estate 2020 Ischia offre un quid pluris. Ha preso vita, infatti, il progetto Ischia SiCura di te. 

Logo Ischia SiCura di te

Alessia Peraro, laureata in International Management, con un master alla Luiss Business School in Hotel Management e Hotel Manager del Romantica Resort & Spa di Sant’Angelo d’Ischia, ha ideato il progetto di cui è anche supervisore, responsabile strategy e marketing. 

Sant’Angelo

Alessia ha guidato il team (composto da Andrea Napolitano, filmmaker ischitano laureando in cinematografia, Linda Monti, studentessa di design della comunicazione all’Accademia di Belle Arti di Napoli, e alcuni albergatori e residenti dell’isola) che ha partecipato all’Hack For The Travel Industry. Alla maratona online, tenutasi a inizio maggio, hanno partecipato più di 1.200 operatori del settore turistico, presentando progetti per la ripartenza del turismo italiano in questa estate che nessuno,  a marzo, avrebbe pensato di poter vivere in modo più o meno normale. 

“Ischia siCura di Te”, di cui Federalberghi Ischia è main partner, è arrivato tra i 5 finalisti. 

Il progetto promuove il benessere di cui si può godere sull’isola a 360 gradi, declinandolo anche – ma non solo – in termini di sicurezza. 

Si tratta di un piano di comunicazione che trasmette il messaggio di una destinazione sicura da un punto di vista sanitario e, a un tempo, di una destinazione che si cura dell’ospite in termini di benessere fisico e mentale, accoglienza, offerta enogastronomica e, insomma, tutto ciò che deve avere la vacanza dei sogni. 

È stato creato un logo presente in tutte le attività commerciali del territorio per dare al visitatore l’idea di una comunità unita ed attenta. Sono state create infografiche a disposizione di tutte le strutture ischitane che gratuitamente possono aderire al progetto (adesivi per il distanziamento, grafiche per postazioni di santificazione, schede informative con i protocolli di sanificazione in italiano e inglese). È stato prodotto un video promozionale dell’isola di Ischia ed è attualmente disponibile un sito web dove l’utente può trovare protocolli di sicurezza, informazioni sul bonus vacanza, aziende aderenti nonché un blog sulle bellezze dell’isola.    
“Abbiamo scelto di offrire un’esperienza sicura ma non ospedalizzata, che non sfoci nel timore del virus: il turista deve sapere di potersi rilassare perché è in vacanza in un luogo sicuro dove tutto è curato per il suo benessere, dall’albergo, al ristorante, allo stabilimento balneare. Certo senza mai sottovalutare i rischi” ci racconta Alessia Peraro.

Dunque non resta che fare le valigie, prendere il traghetto e farsi trasportare dal vento sulle coste della regina del golfo di Napoli: Ischia. Qui tradizione e innovazione giovanile hanno ancora una volta dimostrato di essere grado di fondersi per regalare ai viandanti la magia che già i romani avevano scorto millenni fa!

Articolo già pubblicato lunedì 17/08/2020 sul Quotidiano del Sud – l’Altravoce dei ventenni

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