Ascolti Last Christmas e muori (no, non veramente)
Era una tranquilla serata di dicembre, mancava una settimana a Natale e conversavo allegramente con amici, quando poche note familiari giungono alle mie orecchie. Orecchie che fanno penetrare il ritmo nel mio subconscio e mi portano addirittura a canticchiare. Riconosco le note, il testo, l’artista e boom!, è finita. Una smorfia di orrore mi si dipinge sul viso, un rantolio disperato proveniente dalla gola fa rendere conto alle persone in mia – sventurata – compagnia che è successo qualcosa di terribile.
Chiara, tutto bene? <<No!>> urlo <<Ho perso il Whamageddon>>.
Mi arrivano dei comprensibili sguardi confusi, d’altronde queste “cose dell’internet” le “conosco solo io”; quindi, eccomi a spiegare la sfida del web che vive e prospera da dieci anni e ha avuto il suo picco di notorietà nel 2018 e vede coinvolta la canzone Last Christmas.
Cos’è il Whamageddon?
Nato nel 2010 sul forum GTPlanet, il Whamageddon è un gioco nato online che coinvolge gli utenti a concorrere per una gloria fittizia ma fonte di grande soddisfazione: nei primi ventiquattro giorni di dicembre, infatti, fino alla mezzanotte della Vigilia, non bisogna ascoltare l’iconica canzone natalizia del gruppo musicale. Il grado di difficoltà è abbastanza elevato, non ricordo un anno in cui Last Christmas non fosse messo nelle prime cinque tracce di qualunque playlist natalizia ed è proprio qui che sta l’adrenalina e il brivido. L’unica salvezza consiste nell’evitare le stazioni radio il più possibile, circumnavigare i luoghi pubblici con musica natalizia in filodiffusione, tenendo a mente che in caso si ascolti il pezzo si è salvi solo se si tratta di un remix o di una cover.
Se, invece, per qualche infausta ragione si ascolta il pezzo originale e la voce flautata di George Michael ha raggiunto le tue orecchie con consapevolezza prima del termine, la sfida è persa e devi condividere la tua sconfitta sui social usando #Whamageddon. Come d’altronde ho dovuto fare io.
Niente paura, però, c’è sempre l’anno prossimo.
Articolo pubblicato su Il Quotidiano del Sud – L’Altravoce dei ventenni
Nasce a Cosenza nel 1993. Laureata in Scienze Politiche, convive con una memoria straordinaria per fatti assolutamente irrilevanti. Da brava millennial, ha un account attivo su ogni social, ma il suo preferito rimane Twitter.