Special Stage Officine Buone
@Officine Buone

Serate che curano

La prima serata di Special Stage a Cosenza

Officine Buone ha realizzato la prima data ufficiale di Special Stage a Cosenza nella sede di Buoni Buoni, con il supporto della cantante Meron Mulugeta, dei Dejavu, la scrittrice Paola Curia, che ha presentato il suo libro “Stella Marina la Scuola“, e le attrici Raffaella Reda e Teresa Scaglione, che hanno proposto una pièce teatrale di loro ideazione “Il bluff“, donando un momento di leggerezza ai ragazzi di Buoni Buoni.
Eravamo presenti anche noi, in questa serata che cura l’animo.


L’8 aprile 2022 ho avuto l’opportunità di partecipare a Special Stage, un’esperienza che mette insieme professionalità, creatività e solidarietà.
Il tutto si è svolto a Cosenza nei locali di Buoni Buoni cooperativa sociale che si occupa di inserimento sociale e lavorativo di ragazzi con disabilità intellettiva.

Attraverso diversi linguaggi, quelli dell’arte, della musica e del teatro, si è parlato di diversità come valore aggiunto, come ricchezza presente in ognuno di noi, da non nascondere ma anzi valorizzare.

Tutto questo è stato possibile grazie alla partecipazione della cantante Merion Mulgeta, con i Dejavù, che hanno regalato la loro musica per un momento di spensieratezza e condivisione ai ragazzi di Buoni Buoni. Ma anche grazie a momenti di riflessione con la scrittrice Paola Curia, che affronta in modo leggero i temi dell’inclusione: il suo libro, “Stella Marina la scuola“, partendo da una storia semplice ha fatto tornare tutti un po’ bambini, con tutta la propria spontaneità. In fine, non si possono dimenticare Raffaella Reda e Teresa Scaglione, che hanno proposto una loro pièce teatrale dal titolo “Il Bluff“, regalando sorrisi e divertimento.

É difficile descrivere l’insieme di emozioni  di quel pomeriggio speciale in cui tutti noi abbiamo ripreso a fare tante piccole cose con la semplicità e spensieratezza che avevamo dimenticato.

É stato bello tornare a cantare, accompagnando un gruppo di ragazzi  che, come tutti noi, avevano solo voglia di trascorrere un pomeriggio diverso, che li portasse fuori dalla quotidianità.

Fondamentale per la riuscita della serata è stato anche il supporto della Terra di Piero, che possiamo definire un catalizzatore che unisce persone con lo stesso scopo, quello della solidarietà e il supporto alle persone più fragili.
Questo è un elemento che accomuna cooperative come Officine Buone e Buoni Buoni, realtà sociali che aiutano, spesso con pochi mezzi, la nostra realtà locale.

Serate come quella di Special Stage sono serate che curano, che fanno bene al cuore e all’animo di tutti.

La prima tappa di Special Stage a Cosenza ci ha riportato a stare insieme. Finalmente, dopo i 2 anni di pandemia, abbiamo riassaporato il bello di fare insieme, anche se con pochi e semplici mezzi, dove ognuno ha dato il suo piccolo ma essenziale contributo.

Di realtà come queste  ci dobbiamo ricordare sempre perchè sono quelle che permettono alle nostre comunità di restare vive andando a riempire vuoti che spesso le istituzioni non riescono a colmare.
Vuoti fatti di diritto all’inclusone sociale e lavorativa delle persone con disabilità intellettiva, che spesso restano sole, senza possibilità di esprimere tutte le loro abilità e potenzialità, che verranno fuori quando saremo capaci di ascoltare e condividere.