MY AMERICAN EXPERIENCE COAST TO COAST

Noi tutti nella vita abbiamo pensato di andare a vedere cosa c’è oltreoceano, per verificare se l’immagine dell’America mostrataci da film, serie TV, canzoni, divi di Hollywood sia effettivamente reale. Nel mese di luglio ho avuto l’opportunità di realizzare questo sogno che avevo sin da bambina.

Sebbene mi trovassi lì per motivi di studio nel campus della University of California ho potuto comunque apprezzare e percepire il sapore della California e le sfumature diverse che una città così estesa può avere. Spostandomi dal college in cui risiedevo mi ritrovavo subito a Beverly Hills con le sue villette perfette, e percorrendo l’infinita Sunset Boulevard attraversavo tutta la città accompagnata dalle palme altissime e onnipresenti che sbucavano ovunque andassi

La spiaggia di Santa Monica è stato il primo posto in cui mi sono soffermata; sono rimasta senza fiato alla vista dell’oceano, e della spiaggia chiara, leggera e immensa. E il Santa Monica Pier, con la sua ruota panoramica, emblema del posto.

20Venti | Santa Monica Pier

In quella stessa giornata ho avuto modo di cenare a Malibu, in un posto esattamente sopra l’oceano, dove le onde si frantumavano contro le finestre..

20Venti | Malibu Beach

Ho amato tantissimo passeggiare per Rodeo Drive, nota strada di negozi di Beverly Hills dove si trovano importanti boutique dei più importanti marchi del mondo (soprattutto italiani); nella stessa giornata mi sono spostata a Downtown, il centro della città con i suoi grattacieli, cuore finanziario della città ma che ha accanto a sé una comunità ispanica molto diversa da chi vive e lavora a pochi isolati da loro. Sembra di essere in un’altra realtà, e questo divario sociale così evidente mi ha estremamente colpito.

20Venti | Rodeo Drive

Un vero spaccato della realtà americana è stato poter assistere ad una partita dei Dodgers, squadra di baseball della città. Intere famiglie appassionate con i loro hamburger e patatine e enormi bevande che godevano gioiosamente del match. Un momento di ritrovo da vivere con passione ma con tranquillità senza quella aggressività che solitamente domina i nostri stadi (c’era persino chi ha chiesto alla sua amata di sposarlo su maxi schermo..!)

20Venti | LA Dodgers

Nel primo weekend della mia permanenza sono stata a Las Vegas, dopo ore e ore di pullman passando in paesaggi desertici estremamente suggestivi, mi sono ritrovata catapultata in un mondo a parte. Las Vegas è una sorta di grandissimo parco divertimenti, esuberante, sopra le righe. Riproduzioni delle città più famose al mondo (Roma, New York, Parigi, Venezia..) nel mezzo del deserto con 40°. Ma ciò che ho provato è stata molta tristezza: al di là dell’apparenza gloriosa, maestosa di questi alberghi enormi, trovavi una realtà finta e di facciata. Nei casinò all’interno degli hotel signore e signori accasciati sulle slot machine in attesa che la fortuna girasse dalla loro parte. E ciò che più triste, ogni due passi trovavi persone che offrivano biglietti per sesso facile con le “Hot girls” del posto. Tutto ciò che è “bella vita” per chi è in cerca di sregolatezza, chi spende 3000 $ per un tavolo in una discoteca per poi stramazzare al suolo per tutta la serata dopo una decina di cocktail.

20Venti | Las Vegas

Di ritorno a LA, ho deciso di andare a visitare i Warner Bros Studios: un’esperienza magnifica che ti permette di entrare nei set di film e serie TV (in particolare ho apprezzato la visita al set di Pretty little Liars ma anche del set di Friends), e di capire come vengono girate le scene, e realizzi che tutto ciò che vediamo è finto soprattutto nelle location esterne.

20Venti | Warner Bros Studios

Senza dubbio il posto che ho preferito in assoluto è Venice Beach, la spiaggia più viva che abbia mai visto. A partire dalla Skate Plaza dove ragazzi facevano skateboard a due passi dall’oceano, musica ovunque, e negozietti di ogni genere e un inconfondibile profumo di incenso nell’aria che trasmetteva un senso di tranquillità e pace. Sono rimasta colpita dalle moltissime culture diverse che ho incrociato passeggiando sulla strada accanto alla spiaggia.

20Venti | Venice Beach

Ho passeggiato per West Hollywood dove molti vip hanno le loro case ma il posto dove sono stata più di frequente è Hollywood sulla Walk of fame e in una di queste ci siamo soffermati a vedere gli arrivi per una premiere di un film con tanto di red carpet al Capitan Theatre, dove è stato possibile vivere l’eccitazione di un evento hollywoodiano in grande stile con attori come Bradley Cooper e Vin Diesel che salutavano i fan.

20Venti | Walk of Fame

Dopo l’esperienza a Los Angeles ho preso un volo per New York dove sono rimasta circa 5 giorni. L’impatto con la Big Apple è stato subito molto forte. L’imponenza dei grattacieli che spaventa alcuni a me è parsa come un grandissimo abbraccio, mi sono sentita subito a mio agio, tra i mille taxi gialli che sfrecciano così come vediamo nei film. L’atmosfera di New York mi ha conquistata fin da subito: ritrovarsi a Times Square nel cuore di Manhattan è una sensazione meravigliosa… Le luci degli schermi delle pubblicità sui palazzi che cambiano continuamente; personaggi di film e cartoni che cercano di avvicinare i turisti, negozi sempre aperti anche d notte e a pochi passi Broadway con i suoi manifesti di musical ovunque.

20Venti | Times Square

Non ho potuto fare a meno di visitare i più importanti musei, il MoMA (Museum of Modern Art) composto da 5 piani di capolavori (in particolare l’ultimo con grandi opere di Picasso, Van Gogh, De Chirico, Matisse e molti altri), e il MET (Metropolitan Museum), di cui ho potuto visitare alcune sezioni con tantissime opere di Manet, Van Gogh, Degas ma anche l’arte egizia e per terzo il Guggenheim Museum con una bellissima mostra temporanea sul futurismo e opere storiche di Boccioni.

Percorrere tutto il ponte di Brooklyn è una esperienza bellissima: ti permette di avere una vista dello skyline della città e persino della Statua della libertà;

20Venti | Ponte di Brooklyn

lo stesso giorno dopo aver percorso i quartieri di China town e Little Italy sono salita all’osservatorio al piano più alto dell’Empire State Building dal quale si ha una vista spettacolare della città dall’alto.

20Venti | Empire State Building

Infine come non godere di un pomeriggio sul prato di Central Park, passare in taxi accanto ai lussuosi hotel dell’UpperEast side, e per lo shopping sulla Fifth Avenue dove è possibile ammirare il più celebre Tiffany.

Senza dubbio le due realtà che ho avuto modo di vedere sono molto diverse fra loro: Los Angeles è più calma, rilassata e la presenza dell’oceano è preponderante; New York è fantastica per il suo essere sempre in movimento, immensa, maestosa ma allo stesso tempo accogliente e cosmopolita.

Subito dopo i meravigliosi tramonti californiani, ciò che più mi ha colpito dell’America sono le persone: ho trovato una gentilezza e una spontaneità nell’aiutare il prossimo che non mi sarei aspettata, soprattutto con i turisti come noi. Mi piace ricordare un aneddoto che mi è successo quando mi apprestavo a prendere la metro per la prima volta: il mio biglietto non voleva saperne di funzionare così un signore che si trovava lì mi ha rifatto il biglietto ed è andata bene; l’ho atteso dall’altra parte per restituirgli i $2,75 e per tutta risposta mi ha fatto un sorriso e mi ha detto “Enjoy it!” ed è andato via. Difficilmente riesco a immaginare una scena simile in Italia.

È valsa sicuramente la pena fare questa esperienza, per vivere pienamente una realtà che da sempre immaginiamo e sogniamo e che riesce persino a superare le tue aspettative.