La Malva Silvestris, appartenente alla famiglia delle Malvaceae, è una pianta medicinale molto usata in erboristeria per curare diversi disturbi.
Si presenta con un fusto eretto o prostrato che può raggiungere fino agli 80 cm. Le foglie presentano margini dai contorni seghettati e irregolari. I suoi fiori hanno tonalità che vanno dal rosa al viola e contengono delle sostanze, dette mucillagini, dalle proprietà lenitive e antinfiammatorie.
La malva è perfetta per sciogliere il catarro e alleviare le infiammazioni delle prime vie aeree. E’ indicata nella cura di gengiviti, stomatiti e infezioni del cavo orale ed è inoltre utilizzata come lassativo durante la gravidanza e per curare la colite.
Il miglior modo per sfruttare le proprietà di questa pianta è quello di assumere un infuso preparato utilizzando foglie e fiori secchi. Altrimenti si può optare per l’utilizzo di un estratto, da assumere in gocce.
Gli impacchi di malva sono molto utili in caso di orticaria, orzaiolo, dermatite atopica o anche semplice desquamazione e secchezza della pelle, grazie alle proprietà lenitive della pianta.
L’estratto di malva è infine largamente utilizzato nella formulazione di cosmetici quali creme, latti e maschere per pelli secche e sensibili, grazie alle sue proprietà emollienti e lenitive.
Nata nel 1990, di Irsina (è in Basilicata, regione che esiste ed è bellissima!), vive a Milano. Si è appena laureata in Discipline economiche e sociali all’Università Bocconi. È testarda, sognatrice, ambiziosa e a tratti arrivista, è tanto dolce, un po’ paranoica e molto curiosa. Le piace leggere e ogni tanto le riesce di scrivere qualcosa di carino, quando si sente adeguatamente ispirata. Adora la matematica, l’economia, ed è appassionata di politica. Vorrebbe essere un po’ come Ipazia – sperando però di non finire come lei – e un po’ come la sua mamma, che ammira tantissimo. Non butta mai niente, le piace conservare tutto, in particolare i fiori.