L’eugenetica come leitmotif inconscio della cultura popolare

Facendo ordine ho ritrovato un saggio assegnatomi da leggere per l’università sull’argomento dell’eugenetica. Lì per lì non gli ho dato molto peso, ma, arrivata la Giornata della Memoria, ho capito che l’argomento è perfettamente attuale. Da quel momento ho iniziato a pensare al concetto stesso di eugenetica e a come esso sia entrato quasi inconsciamente a far parte dell’immaginario comune.

L’eugenetica e, più in generale, esperimenti e modificazioni del DNA atte a fornire le persone di determinate qualità superiori, sono al centro di di svariati romanzi, serie TV e film, ma spesso senza che venga colto il riferimento.

Il primo collegamento prettamente culturale che si può fare è con “Il mondo nuovo” di Aldous Huxley, dove la “superiorità genetica” crea una vera e propria divisione in caste, evidenziando l’importanza del discorso sull’eticità dell’eugenetica. È certo che il concetto di persone “potenziate” sia un leitmotiv della letteratura e della cinematografia. Pensiamo ad esempio ad “Eugenia: A Fictional Sketch of Future Customs” di Eduardo Urzai;, a “La donna perfetta” di Frank Oz, tratto da “La fabbrica delle mogli” di Ira Levin; a “Blade Runner”, tratto da “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?” di Philip K. Dick; alla più recente serie televisiva “Altered Carbon”.

Sebbene questi siano gli esempi forse più scontati, non è detto che siano i più noti. Infatti, includendo casi quasi al limite del concetto stesso di eugenetica, questo titolo andrebbe facilmente assegnato ai fumetti e film della Marvel e della DC Comics. La prima serie di fumetti e film che viene in mente dove si parla di mutazioni genetiche è la saga degli X-Men, dove il cosiddetto gene-X è alla base di capacità straordinarie. È, inoltre, impossibile non citare Capitan America, il super soldato creato durante la Seconda Guerra Mondiale, paradossalmente, per combattere proprio i Nazisti.

Allargando ulteriormente la gamma di possibilità si arriva anche a Doctor Who, dove i Dalek, la versione aliena dei Nazisti, terrorizzano l’universo predicando la purezza della razza.

I collegamenti tra eugenetica e cultura popolare sono innumerevoli e dimostrano che l’eugenetica, che può sembrare una teoria quasi fantascientifica e rilegata a tragici accadimenti della storia mondiale, è in realtà molto più presente nella nostra vita di quanto non pensassimo.


Articolo pubblicato su Il Quotidiano del Sud – L’Altravoce dei ventenni