Ci piace ancora leggere i giornali su carta?
Quanti ne leggiamo?
Qual è il futuro delle edicole?
Come sarà il lavoro in questa fetta dell’editoria?
Il 27 aprile 2022 Venti ha organizzato un incontro sul mondo dei periodici e dell’editoria cartacea per indagare quanto ci piace ancora leggere i giornali su carta e qual è il futuro di questa parte di editoria, caratterizzata da una preponderante rivoluzione tecnologica, guardando alle abitudini di lettura e informazione dei giovani e alle prospettive future del mercato.
Abbiamo affrontato il tema con:
- il dott. Angelo Mastrandrea, giornalista e scrittore, ex vicedirettore del quotidiano il Manifesto, autore per L’Essenziale e vincitore del premio Sodalitas, giornalismo per il sociale, che ha dialogato con noi dell‘ultima interessante inchiesta de L’Essenziale di cui è co-autore “Dove i giornali sono un ricordo“;
- il professor Daniele Dottorini, docente associato presso l’Università della Calabria di cinema e immagine contemporanea e referente del corso di laurea in Media e Società Digitale
- la dott.ssa Daniela Ielasi, presidente dell’Associazione Entropia APS e direttrice responsabile del giornale universitario Fatti al Cubo.
L’evento si è tenuto presso il CUBO Restaurant Cafè, locale nel cuore dell’Unical-Università della Calabria, che si è posto come partner dell’iniziativa e ha consentito a Venti di entrare in contatto con gli studenti dell’ateneo.
Di seguito riportiamo i risultati del sondaggio che abbiamo somministrato nelle settimane precedenti all’evento e che abbiamo presentato durante il dibattito per approfondire con i nostri ospiti quanto è diffusa la lettura dei giornali cartacei tra gli under 35 e se lo spaccato emerso dalla nostra ricerca può rappresentare o meno la gran parte della popolazione