Stai pensando di partire quest’estate per una capitale europea, ma non sai né dove né se riuscirai a trovare il volo e il posto in hotel? Amsterdam potrebbe essere la città che fa per te. Piccola, romantica e allo stesso tempo underground, da girare tutta in bicicletta.
Non è troppo tardi: armati di pc, un’agendina e un po’ di buona volontà. Al resto ci pensa la nostra guida! Ma attenzione: non troverai i soliti Musei, le Gallerie d’arte, le Chiese o i parchi più famosi da visitare, per quello c’è Google. Qui invece scoprirai i posti e i locali più particolari di Amsterdam che meritano una visita.
COSA FARE, DOVE MANGIARE E DOVE DORMIRE AD AMSTERDAM
1. Una visita alle aree più alternative della città: Amsterdam Noord e Amsterdam Oost
Amsterdam Nord è la parte più alternativa della città. L’oasi dell’arte, dei festival musicali e del cinema. E’ qui infatti che sorge l’EYE Filmuseum, cinema e museo nel quale è possibile trascorrere qualche ora tra marchingegni rari, schermi multimediali e interattivi e dvd dei grandi classici del cinema. O ancora, la bellissima moschea El Mousshine, che merita uno scatto. Ma è anche relax e grandi spazi verdi, in cui trascorrere qualche ora per allontanarsi dal caos (assolutamente piacevole) della città. A dividere quest’aria dal resto della città è solo un giro in traghetto di 10 minuti (gratuito), che parte di giorno e di notte dalla Stazione Centrale di Amsterdam.
Amsterdam Oost sembra esser nata apposta per gli appassionati del vintage: mercatini, negozi super economici e odori di cibi e spezie arabe vi accompagneranno durante tutta la durata della vostra visita. Alla fine della giornata tornerete a casa con lo zaino pieno di oggetti rari. Potete girarla tranquillamente a piedi o in bicicletta e vi basterà una mezza giornata. Attenzione però, non è una passeggiata. Prima di iniziare il vostro tour, fermatevi a fare colazione nella caffetteria healthy e bio REIN. Prendete un centrifugato o una ciotola di yogurt, frutta e granola. Vi darà la carica giusta per iniziare la giornata!
2. Shopping tra i canali: le 9 stradine
Sono famose per i negozi di design e second hand e per la loro atmosfera unica e particolare. Sono le 9 stradine di Amsterdam, un altro posto poco frequentato della città che vi farà impazzire, piena di boutique e ristoranti ricercati.
Se capitate da quelle parti e volete provare qualcosa di nuovo, fermatevi da Hummus Bistrot D&A. Qui il piatto forte è proprio l’hummus (come già lascia intendere il nome), ovvero la famosa pasta libanese a base di ceci e sesamo. Il locale è intimo e accogliente, con cucina a vista e menu scritto con i gessetti sulle pareti. Consigliamo l’hummus originale e quello con le melanzane. Sono veramente il TOP! Il tutto accompagnato da pita bread e una piccola insalata.
3. La degustazione di formaggi da Reypenaer
A pochi passi da uno dei coffee shop più famosi di Amsterdam (il Grey area) e dalla Casa di Anna Frank (tappa obbligata!) si trova il negozio di formaggi Reypenaer. Azienda centenaria di famiglia produttrice di formaggi accoglie ogni giorno nella sua “aula di degustazione” turisti da tutto il mondo. Qui potrete degustare fino a 8 tipi di formaggi diversi, accompagnati da ottimi vini a soli 15 euro! Se cercate veramente qualcosa di alternativo da fare ad Amsterdam, questo è il posto giusto per voi e tornerete a casa con un diploma ufficiale da assaggiatore di formaggi!
4. La passeggiata al Red Light District
Che siate in coppia, da soli o con un’amica, non importa, perché il Red Light District di Amsterdam merita una visita. Qui non conta la compagnia, ma sta tutto nello stato d’animo. Le vetrine a luci rosse, i coffee shop e l’odore di patatine fritte vi trasporterà improvvisamente in una realtà surreale e avrete come l’impressione di essere fuori dal mondo. Sedetevi e respirate. Un consiglio ? Non scattate fotografie alle ragazze in vetrina.
5. Dormire al Volkshotel
Avete deciso di partire? Non resta che prenotare l’hotel. E il Volkshotel, se vi sentite un po’ hipster dentro, non potete perdervelo. E non lo dico perché finora per me è uno degli hotel più belli al mondo, ma perché è veramente così. Progettato da uno studio di architetti olandesi, da fuori si presenta come una costruzione rigida e impostata, a due passi dalla metro. Ma una volta entrati, sarà difficile uscirne. In reception, al vostro arrivo, vi consegneranno una cartina davvero particolare, che vi illustrerà tutti i negozi, le birrerie e i bar più particolari che potete scoprire nei dintori. Dentro invece troverete:
- un bar/birreria a piano terra
- una sala da ping pong
- una sala fumatori (con tanto di distributore automatico)
- un’area relax con divani così comodi da schiacciare un pisolino
- una terrazza panoramica con una vista mozzafiato sulla città, attrezzata di sauna e vasche idromassaggio all’aperto
- una discoteca gothic nel seminterrato
- una sala studio
- un servizio di bike renting (e che bike renting!).
La cosa più bella delle camere? Se scegliete la Miss petite, potrete divertirvi a spiare il vostro coinquilino mentre fa la doccia da alcuni piccoli fori ricavati dalla carta di giornale che fa da rivestimento, senza alzarvi dal letto. Dalle foto capirete perché: sono 12mq di creatività.
Avete capito che, anche se non riuscite a trovare posto, dovrete comunque visitare l’hotel per trascorrere qualche ora nella hall, sorseggiare un drink e perché no, approfittare del servizio di hair stylist e massaggi che mettono a disposizione una volta a settimana.
Se invece riuscite ad accaparrarvi l’ultima stanza e volete fare colazione fuori dall’hotel, potete affittare la vostra bicicletta per pochi euro al giorno e fermarvi da Beter&Leuk. Questo non è un semplice bar, ma somiglia più a una cucina casalinga gestita da due amiche. Qui non potete perdervi i loro pancakes, accompagnati da frutta e cioccolata.
Non mi resta che augurarvi goede reis (“buon viaggio”) e al prossimo itinerario!
Classe ’91, nata a Cosenza, vive a Milano da 11 anni e lavora come Social Media Manager. Si definisce ambiziosa e determinata, con la giusta dose di autoironia. Per sorridere le basta una domenica, una canzone dei Verdena e un tè alla cannella.