Una delle star indiscusse nel settore fitoterapico è la propoli, o il propoli. Si tratta di una sostanza resinosa proveniente dalle gemme e dagli alberi, raccolta dalle api e poi da esse rielaborata aggiungendo cera, polline ed enzimi prodotti dal loro stesso organismo.
Il colore di questo prodotto può variare dal giallo al marrone intenso e al nero ed ha un odore fortemente aromatico. La propoli viene prodotta dalle api tra agosto ed ottobre ed è utilizzata per sigillare l’alveare e proteggerlo sia a livello climatico che infettivo. Questa sostanza ha infatti proprietà disinfettanti ed antivirali.
Nel settore fitoterapico la propoli viene utilizzata in varie forme, dagli estratti idroalcolici alle capsule o alle pomate per uso cutaneo.
Le principali proprietà di questa sostanza sono quelle già citate antivirali (per esempio è indicato contro l’herpes) e disinfettanti, ma anche quelle antinfiammatorie, antiossidanti, fungicide (ad esempio contro le infezioni da candida), cicatrizzanti ed anestetiche locali. Ha inoltre un ottimo effetto disintossicante e protettivo del fegato.
Ancora una volta, la natura ci viene in soccorso con la propoli, un vero e proprio antibiotico naturale, senza effetti collaterali o controindicazioni.