A chi non è capitato di ritrovarsi con il lavandino di casa otturato, la lavatrice che perde acqua o con la corrente saltata, magari nel momento della giornata che più sbagliato non poteva essere?
Spesso e volentieri quando ci troviamo in preda al panico per cercare di risolvere il nostro problema, trovare un tecnico specializzato che possa aiutarci diventa davvero difficile.
Da oggi però la tecnologia arriva in nostro soccorso, grazie a LocalJob, un’app che permette di trovare immediatamente l’artigiano e il professionista più vicino a noi che possa aiutarci a risolvere i problemi il prima possibile!
“LocalJob è il Tripadvisor delle professioni a domicilio: il nostro obiettivo è aiutare chi ha problemi a trovare facilmente chi possa risolverli, puntando soprattutto su due fattori: la fiducia e la vicinanza”.
La fiducia, perché è importante per il consumatore poter stare tranquilli riguardo a chi entra in casa; la vicinanza, per andare in contro alle esigenze dei professionisti, svantaggiati nell’accettare lavori troppo distanti, dovendo coprire con buona parte del guadagno le spese del viaggio.
LocalJob è un progetto nato a Bologna dalla collaborazione di 5 amici – Luca Cavina, 24 anni, Mariagrazia Cinti, 25 anni, Alessandro Di Teodoro, 26 anni, Andrea Lugli (il Ceo), 26 anni, e Riccardo Russo, 24 anni – durante gli anni universitari.
Tutti e cinque, studenti fuori sede di Informatica per il Management, si sono ritrovati nelle difficoltà sopra citate. Riccardo ci ha detto: “Una volta sono rientrato alle 6 di pomeriggio a casa e non c’era la luce. I miei coinquilini avevano provato a telefonare al padrone di casa per risolvere il guasto ma, a quell’ora, trovare qualche elettricista disponibile era difficile..”
Nato quindi spontaneamente per alleviare le difficoltà della vita quotidiana, il progetto si è poi sviluppato e ampliato, inizialmente anche grazie alla disponibilità di alcuni docenti universitari, che hanno dato la possibilità al team di poter partecipare, nel 2013, al bando per idee imprenditoriali dell’Associazione Prospera – in cui sono arrivati secondi in classifica – ma anche di poter sfruttare alcuni esami universitari per sviluppare parte dell’idea (ad esempio, la beta version o lo studio di usabilità), pur restando sempre un progetto distaccato dall’Università di Bologna.
Dal 2013 LocalJob si è evoluto ed è cambiato: il team si è organizzato in forma societaria, fondando una web agency, SocialCities s.r.l., di cui LocalJob è il progetto principale; ha ricevuto il supporto dell’incubatore Innovami, di Imola; nel 2014 ha vinto il bando Tim #WCap, e recentemente è stato selezionato come unica start-up italiana per far parte della 13esima edizione di Start-Up Chile, avventura che avrà inizio il 22 giugno prossimo e che consisterà in un percorso di accelerazione di 6 mesi.
Start-Up Chile è un programma del governo sudamericano partito 5 anni fa per attirare nel Paese le migliori startup internazionali, in cui investire circa 35mila dollari e a cui concedere un importante network di figure specializzate e investitori.
“Lo vediamo un po’ come un master universitario di 6 mesi. Faremo infatti anche lezioni in aula e affiancamenti con docenti universitari. E abbiamo intenzione di sfruttare il più possibile l’intero network che avremo a disposizione.”
Al momento LocalJob raccoglie al suo interno più di 4000 consumatori iscritti e oltre 400 professionisti validati, rappresentanti più di 50 tipologie professionali, raccolte in 4 categorie: servizi per la casa, servizi per la persona e gli animali, eventi e mezzi di trasporto.
L’iscrizione è facile, veloce e gratuita. I professionisti che fanno richiesta di iscrizione prima di poter utilizzare il servizio devono però essere validati. I requisiti necessari sono quelli di legge: per le professioni tecniche sono richiesti i dati della Partita Iva e ulteriori controlli sono fatti tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, per le professioni intellettuali, come per avvocati o ingegneri, sono invece richiesti anche i tesserini o i dati identificativi di iscrizione all’Albo professionale.
“Siamo partiti considerando le professioni più tecniche, come imbianchini, elettricisti o babysitter, ma, inaspettatamente, abbiamo ricevuto molte richieste di iscrizione anche da parte di avvocati, commercialisti o amministratori di condominio!”
Ai professionisti che si abbonano al costo mensile di 9euro è offerto poi il servizio premium, che permette di ottenere maggiore visibilità e la segnalazione delle “urgenze” richieste dagli utenti.
Grazie al supporto di Tim, sono stati recentemente inseriti anche altri tipi di pacchetti di servizi in abbonamento, che consentono l’utilizzo del POS mobile, per i pagamenti in mobilità (potete trovarli qui).
Ad oggi LocalJob è pienamente attivo a Bologna, Imola, Firenze e Padova.
Lo scorso week end è stata lanciata anche una nuova versione dell’app con l’aggiornamento del sistema di geolocalizzazione ancorato ai dati di Google, che consente all’utente di trovare ovunque gli artigiani e i professionisti più vicini, anche quelli non iscritti alla piattaforma. In questo modo è stato implementato anche un primo stadio di sistema usabile all’estero, in particolare a Santiago e a Tokyo. Ma tra gli obiettivi futuri, oltre al consolidamento della posizione in Italia, c’è il raggiungimento di una posizione importante anche nel mercato del Sud America.
Quindi, che l’avventura in Cile abbia inizio!