Come ogni anno eccoci qui, ad ottobre, con i primi sintomi influenzali, alle prese con tosse e mal di gola e alla ricerca di cure per guarire al più presto, possibilmente in maniera naturale, senza ricorrere a farmaci con effetti collaterali indesiderati.
L’Erisimo (Sisymbrium officinale) è una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicaceae o Crocifere. Si presenta con un fusto ramoso eretto alto circa 60 cm, foglie basali pennate con lobi dentati e foglie superiori intere e astate. I fiori sono di colore giallino, piccoli e raccolti in grappoli. L’Erisimo si trova solitamente in tutta Europa, nei terreni incolti e ai bordi delle strade.
L’Erisimo è anche detto “erba dei cantanti”, (il nome deriva infatti dal greco Eruo “io salvo” e Oimos “il canto”). Tale nome è dovuto al fatto che sin dall’antichità veniva utilizzato da oratori e cantanti per lenire la secchezza o le infiammazioni della gola.
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, antisettiche, mucolitiche ed espettoranti, è indicato per la cura di tracheiti, laringiti, faringiti e bronchiti. E’ un ottimo alleato contro tosse, raucedine, afonia e disfonia.
Una semplice tisana di Erisimo può essere assunta in maniera preventiva o per alleviare i primi sintomi di infiammazione, mentre se fosse necessario un rimedio più potente, basterebbe assumere la tintura madre (diluita in acqua) o le compresse.
Se poi aveste un concerto tra poche ore e foste completamente afoni, assumete un decotto di Erisimo e potrete tranquillamente esibirvi, come si racconta sia successo al tenore Tito Schipa nel 1951!