Dopo l’inverno, tosse e raffreddore continuano ad infastidirci con gli sbalzi di temperatura tipici della stagione primaverile. Ma la natura, come sempre, ha qualcosa che fa al caso nostro: la grindelia.
La Grindelia Robusta è una pianta originaria della California le cui proprietà erano già conosciute dai nativi americani, che la utilizzavano ben prima che i gesuiti ne scoprissero l’efficacia nella cura di vari malanni e la introducessero in Europa.
Si tratta una pianta erbacea, che si presenta con fusti ramosi e foglie allungate a margine seghettato. In erboristeria, vengono utilizzati sia il fiore (detto capolino) di colore giallo acceso, che le foglie.
E’ indicata per il trattamento di tosse e bronchite ed è efficace contro catarro e spasmi della muscolatura bronchiale. Ha infatti proprietà espettoranti e spasmolitiche, antinfiammatorie, bechiche e antispasmodiche. E’ un ottimo antisettico, per questo viene utilizzata in caso di infezioni della vescica e dell’uretra. in ultimo, in caso di dermatiti da contatto, può essere utile adoperare l’oleolito di grindelia come antinfiammatorio.
Nata nel 1990, di Irsina (è in Basilicata, regione che esiste ed è bellissima!), vive a Milano. Si è appena laureata in Discipline economiche e sociali all’Università Bocconi. È testarda, sognatrice, ambiziosa e a tratti arrivista, è tanto dolce, un po’ paranoica e molto curiosa. Le piace leggere e ogni tanto le riesce di scrivere qualcosa di carino, quando si sente adeguatamente ispirata. Adora la matematica, l’economia, ed è appassionata di politica. Vorrebbe essere un po’ come Ipazia – sperando però di non finire come lei – e un po’ come la sua mamma, che ammira tantissimo. Non butta mai niente, le piace conservare tutto, in particolare i fiori.