AIRPODS WIRELESS

3 BUONI MOTIVI PER CUI LE AIRPODS WIRELESS DELLA APPLE SONO UNA COSA BELLA

A meno che non abbiate passato l’ultima settimana nel vostro letto, con le lenzuola tirate fino alla testa, con le finestre chiuse ad ascoltare album di James Blunt e a passare il restante del tempo che vi rimaneva sulla bacheca facebook del/della vostro/a ex, sarete sicuramente a conoscenza dell’imminente uscita dell’iPhone 7 e di tutte le grandi rivoluzioni che porterà con sé. Per non confondervi troppo andiamo con ordine. Le grandi rivoluzioni di cui parlo sono 2:

  • Non ha più il jack da 3.5 per le vostre cuffie.
  • La Apple ha presentato le AirPods wireless.

FINE   Ora, io sono un NON-fan dichiarato della Apple. Il perché è molto semplice:

  • non ho 2mila euro da sborsare per un computer portatile
  • non ho 900 euro da sborsare per un cellulare il cui suo massimo potenziale che mi offre è quello di potergli cambiare lo sfondo
  • posso scrivere articoli anche con un TOSHIBA (scomoda verità)

Ciò però non toglie che ogni qualvolta la Apple fa qualcosa tutto il mercato tecnologico si smuove e chiunque cerca in tutti i modi di copiarla e di superarla.

“I bravi artisti copiano, i grandi rubano”

Ecco quindi 3 buoni motivi per cui le cuffie wireless della Apple sono una cosa bella per noi consumatori.

  • RENDERANNO LE CUFFIE SENZA FILI LA NORMALITA’

Io soffro di disturbo ossessivo compulsivo da ordine. Quando vedo dei fili penzolanti dietro la scrivania è come se tante lastre di vetro mi penetrassero il cervello. E’ per questo che scelgo il bluetooth appena posso. Niente più cuffie che si sentono solo da un lato. Niente più fili intrecciati e molta più praticità. Solo che delle cuffie bluetooth che abbiano una buona batteria, che siano comode e che non siano fatte di plastica scrausa hanno il loro prezzo. E allora arriviamo al secondo punto.

  • IL PREZZO PER LE CUFFIE BLUETOOTH SI ABBASSERA’

Io non sono un esperto di economia, ma so per certo che se un prodotto diventa di uso comune le case produttrici ne aumenteranno la produzione diminuendone il prezzo. Vedete il sensore di impronte digitali. Inizialmente era presente solo su iPhone 5s. Successivamente venne ampliato sui top di gamma Android. Ora lo trovi anche sul cinesone di fascia bassa a 70€.

  • MIGLIORERA’ L’ESTETICA (SPERO)

“E che sei un fashion blogger? Delle cuffie le devi indossare per ascoltare la musica mica per farci una sfilata gne gne” Si, ok, ma ci devo poter anche andare in giro e, visto che non siamo ancora abituati a delle cuffie che riproducono musica senza l’ausilio di cavi, le persone che ci sono intorno ci guardano come se fossimo usciti da una puntata di Star Trek.

Che poi da Star Trek è come se ci fossimo usciti veramente.

Ma avete visto che razza di modelli di cuffie senza fili oggi offre il mercato? xyzdek1386117818871   eb4373_a                   qdbr1460706092315

Cioè….   Io per esempio ho queste 1441209454plantronic_back_beats_pro_wireless_side_left Pagate 140€ e non le indosso fuori dalla mia cameretta perché mi fanno la testa a bomba.  

Quindi, ecco perché l’introduzione delle cuffie senza fili made in Apple sono una cosa bella.

Che poi io non le comprerò mai perché al prezzo per cui vengono vendute (tipo 160€) mi sembra una completa follia anche se sono superfuck1ng! Tecnologic, ma anche senza di me venderanno comunque un botto.

Ringraziamo tutti quanti la Apple per aver creato le AirPods wireless. sensitive_clean_4

Danilo Forgione
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Nato a Benevento l’8 Gennaio del 1994. Attualmente è iscritto alla facoltà di lettere moderne alla Federico II di Napoli.
Maniaco dell’ordine e della pulizia. Appassionato di scrittura, cinema, serie TV e di Battiato.
Gli piace commentare qualunque cosa. Ed è per questo che nell’estate del 2014 ha creato uno spazio personale dal nome “DcorNERD” in cui, nei suoi articoli, unisce la passione per tutto quello che può essere classificato come NERD, all’ideale pirandelliano.
Se volete potete dargli uno sguardo al seguente link: https://dcornerd.wordpress.com/