Un altro anno sta per volgere al termine e come di consueto ci si ritrova a tirare le somme valutando cosa, in positivo o in negativo, ha caratterizzato questi dodici mesi. Musicalmente parlando non abbiamo di che lamentarci! Il 2014 è stato un anno ricco di musica, fra consueti tormentoni, concerti pazzeschi, nuovi album e nuove scoperte, TUTTI possono ritenersi soddisfatti… critici, fans, blogger e appassionati. Abbiamo iniziato l’anno cantando e ballicchiando per le strade il singolo “Happy” di Pharrell Williams, il che ci ha fatto presagire il peggio perché sinceramente l’orecchiabilità di una canzone, per quanto fresca e allegra, rischia di trasformarsi in un dolce ipocalorico… è buono ma se ne mangi troppo perde di sapore e non ne puoi più. Per un bel po’ questo tormentone ha letteralmente conquistato il web accrescendo il numero di visualizzazioni su You-Tube in modo pazzesco, soprattutto per il suo video virale riproposto in varie versioni amatoriali per pubblicizzare o semplicemente “far affacciare” gli utenti del tubo sul paese/paesino o città dove è stato girato. Insomma abbiamo iniziato con allegria l’anno e il resto non ci ha deluso. Una vera e propria “rivoluzione” musicale prendeva piede sulle sponde del fiume Liffey a Dublino: gli U2 annunciano l’uscita del loro ultimo lavoro “The Song of Innocence” e la sorpresa l’hanno trovata più di 500milioni di utenti i-Tunes nelle proprie librerie. Gli U2 regalano il loro album e il mondo della musica si divide. C’è chi affoga la band in un mare di critiche (a volte anche pesanti) e chi apprezza perché proprio non vedeva l’ora di ascoltare qualcosa di nuovo della band irlandese. Ad ogni modo l’album verrà considerato uno dei migliori lavori degli U2 negli ultimi dieci anni!
Le sorprese continuano, perché mentre in Italia Arisa vince Sanremo e un giovane rapper, Rocco Hunt, si aggiudica il premio “Nuove Proposte” cantando della terra dei fuochi, in Inghilterra David Gilmour e Nick Mason lavorano su “The Endless River” … dopo vent’anni di attesa tornano i Pink Floyd con un album prevalentemente strumentale, dedicato al tastierista scomparso nel 2008, Richard Wright.
L’album si basa su delle registrazioni inedite dello stesso Wright durante le sessioni di “The Division Bell” e non ha per niente deluso le aspettative! Per quanto riguarda il rock, nel 2014 un’altra colonna portante del genere è tornata a far sentire il suo tuono: con un mix esplosivo di chitarre elettriche di Angus Young e la voce graffiante e acuta del front-man Brian Johnson, puntando le corna verso il cielo, gli AC/DC presentano al mondo “Rock Or Bust”.
Quest’ultimo lavoro non smentisce il carattere duro della band australiana che, nonostante l’età dei componenti e l’abbandono di uno dei fondatori, Malcom Young, annuncia un tour mondiale che si preannuncia esplosivo! Icone storiche della musica rock tornano a farsi sentire in questo 2014 carico di buona musica e fra i grandi tornano anche Bruce Springsteen, Neil Young, Pixies, Robert Plant (ex Led Zeppelin), Paul Rodgers (ex Queen,Free,Bad Company), Prince e i Foo Fighters con l’album “Sonic Highways” … Come non citare poi il progetto di un trio di cantautori italiani, la fusione Fabi-Silvestri-Gazzè, che unendo le forze hanno innalzato di molto la qualità della musica italiana registrando l’album “Il Padrone della Festa”: i singoli “Life is Sweet” e “L’amore non esiste” sono la prova di un progetto ben riuscito che mantiene vive e distinguibili le caratteristiche di entrambi i cantautori!
È stato un anno caratterizzato anche da grandi concerti soprattutto in Italia dove i Rolling Stones hanno sbancato al Circo Massimo a Roma, e l’instancabile Vasco Rossi ha registrato un record di 403.000 spettatori in sette concerti tra Milano e Roma.
Il 2014 ha avuto davvero tanto, tanta musica nuova, tante sorprese e purtroppo anche perdite significative, come il maestro spagnolo Paco De Lucia, Francesco Di Giacomo (Banco Del Mutuo Soccorso), il cantautore lucano Mango, Tommy Ramone (storico batterista dei Ramones) e lo scrittore Giorgio Falletti che anche se non appartiene totalmente al mondo della musica, è l’autore di una canzone che tutt’oggi è considerata un capolavoro, “Signor Tenente” (2° in classifica a Sanremo ’94).
Dopo aver dato uno sguardo generale a quello che abbiamo avuto e che abbiamo perso o che ci siamo persi in quest’anno, possiamo iniziare a guardare avanti, a quello che ci aspetta: si parla di un film su Bruce Springsteen dove il “BOSS” sarà interpretato da Brad Pitt (ma per ora sono solo voci), e di un documentario su Kurt Cobain intitolato “Montage of Heck”; dopo essere stati inondati di critiche, gli U2 iniziano a preparare il tour per il 2015 ed i biglietti per i due concerti di Torino il 4 e 5 settembre sono esauriti in 15 minuti dalla messa in vendita, a quanto pare i fans italiani hanno gradito il regalo della band ed hanno ricambiato amabilmente; Billie Joe Armstrong, leader dei Green Day, con una serie di foto sui social sembra voler annunciare un ritorno in scena della band (magari con un nuovo album?). Tra le tante voci si parla di un film su Janis Joplin, di un album di Bon Jovi e di un tour dei Sistem of a Down per l’Armenia… ma insomma, quello che verrà lo scopriremo solo proseguendo nel viaggio e chissà che anche il 2015 non ci riservi delle belle sorprese! Quello che sicuramente non accadrà… sarà una reunion degli Oasis.
Nato nel 1990 e cresciuto a pane e rock’n’roll, aromatizzato con un pizzico di blues e insalata reggae.. alimenta la sua “prostituzione musicale” negli anni suonando con varie band e scrivendo canzoni fissando i tramonti sul mare di Diamante. Studia Comunicazione & Dams all’Università della Calabria. Ama il profumo della pioggia di fine estate, le canzoni in LA minore, Breaking Bad, i film francesi, le loro colonne sonore manouche e la scrittura dannata di Charles Bukowsky. Odia chi odia perchè infondo si sente un pò hippie anche se odia ammetterlo (ma una macchina del tempo che lo porti indietro negli anni ‘60 è il suo vero sogno), e parlare di se in terza persona che lo imbarazza molto.