Interno Poesia: promuovere la poesia allo stato puro

Interno Poesia, nasce ad aprile 2014 e si posiziona tra i blog e siti letterari di riferimento per la promozione e divulgazione della poesia in Italia: contemporanea, del ‘900, edita e inedita, italiana e straniera.

Al sito si affianca Interno Poesia Editore, un progetto editoriale dedicato alla promozione della poesia attraverso la collana Interno Libri.

Con una redazione sempre attiva nella ricerca e proposta di poeti da tutto il mondo, Interno Poesia collabora con Produzioni dal Basso, la prima piattaforma italiana di Crowdfunding per supportare la promozione e la prevendita delle opere in corso di edizione della collana Interno Libri.

Abbiamo intervistato Andrea Cati, fondatore e curatore di Interno Poesia.

 

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Andrea Cati,  (© Dino Ignani)

Com’è nata l’idea di fondare Interno Poesia?

Dare vita ad Interno Poesia è stato come mettere al mondo un figlio: desideravo da tempo dare il mio contributo non più soltanto con le mie composizioni, recensioni o rubriche (Realpoetik ndr.) ma scoprendo e promuovendo la poesia in quanto tale, fuori da ogni commento e approfondimento critico (il web è pieno di siti e blog che propongono ottima critica poetica ogni giorno). L’obiettivo è stato fin da subito quello di offrire al lettore la possibilità di vivere l’esperienza della lettura della poesia allo stato puro. Attraverso una ferrea selezione di testi di autori editi e inediti, italiani e stranieri, contemporanei e del ‘900, fondendo generi e gusti diversi, e affidandomi alla collaborazione di alcuni tra i principali poeti di oggi (Maria Grazia Calandrone, Claudio Damiani, Mario De Santis, Valerio Grutt, Franca Mancinelli, Giovanna Rosadini, Francesca Serragnoli, Andrea Sirotti), Interno Poesia ha registrato dall’inizio un ottimo seguito, grazie anche alla scelta del formato del sito, il metodo di condivisione sui social e altre piccole (ma importanti) sfumature di gestione del blog.

Come venite a contatto e scegliete i poeti da promuovere?

I contatti e le proposte di pubblicazione arrivano da più parti: abbiamo attivato una casella email (posta@internopoesia.com) dove ogni giorno giungono proposte da parte di poeti che hanno appena pubblicato un libro o hanno pronta una raccolta inedita, o anche una semplice silloge di pochi testi, e sono in cerca di una valutazione e possibilmente di una divulgazione delle poesie; gli stessi editori ci sottopongono la lettura delle raccolte appena pubblicate per divulgarle attraverso il blog e i canali social di IP; ci sono inoltre i collaboratori, che trasmettono le proprie poesie inedite e segnalano testi o raccolte di autori da loro stimati; fino ai traduttori, che inviano lavori editi o ancora inediti da divulgare tramite il sito; non ultimo, c’è il mio personale contributo attraverso la segnalazione di testi e di opere che ho amato e di cui mi nutro ogni giorno.

Come supportate attivamente i poeti?

Gli autori selezionati vengono proposti attraverso il blog, che oggi rappresenta uno dei siti letterari più seguiti in rete, e tramite i canali social: siamo presenti su Facebook, Twitter, Google+, Instagram, Pinterest e da poco anche su YouTube.

Avete ampliato la vostra attività con il progetto Interno Poesia Editore, quali sono gli obiettivi di questo progetto?

L’obiettivo è di diversificare l’offerta culturale di Interno Poesia, attraverso la proposta di libri cartacei esclusivamente dedicati alla promozione della poesia.

Avete recentemente iniziato una nuova campagna di crowdfunding per la pubblicazione della raccolta di poesie “I labili confini” di Stefano Bortolussi. Ci può raccontare qualcosa in più su questo nuovo libro?

Stefano Bortolussi è un autore molto bravo e già noto nel panorama editoriale italiano. Ha all’attivo numerose pubblicazioni e lavori di traduzione. “I labili confini”, la sua nuova opera in versi, come cita Roberto Mussapi nella prefazione, “segue Califia, poema anche epico il cui titolo è il nome antico della California”. Anche questo libro, infatti, è ambientato in America ed è suddiviso in due parti. La prima, intitolata La scelta del plantigrado, è un poema nella forma di un noir in versi; nella seconda parte, invece, Di altri spiriti guida, “siamo in un paesaggio che riemerge dal profondo”, come cita ancora Mussapi.

Quanto è importante il ruolo del crowdfunding in una realtà come la vostra?

Il crowdfunding ha un ruolo strategico per Interno Poesia. La scelta di pubblicare opere senza chiedere contributi economici all’autore è il motore di tutto ciò che ci ha portato a scegliere come partner per le nostre campagne Produzioni dal Basso, la prima piattaforma in Italia di questo settore. Il nostro obiettivo è di proporre opere di qualità ma di farlo attraverso una promozione vera delle stesse, che parte con l’anteprima editoriale e la prevendita attraverso il crowdfunding. Vogliamo ridare alle opere di poesia la visibilità che meritano, abbracciando il modello della sharing economy, ovvero innescando una rete virtuosa di partecipazione tra autori e lettori.