Il buongiorno si vede dal primo caffè della giornata (il primo di una lunga serie) e dal primo cappuccino, dalla musica di m2o a palla che non mi sveglia, dalla prima settimana di lavoro dopo le vacanze, dalla prima settimana di dieta, dalla prima settimana di palestra, dal timido sole della capitale, dalla tentazione di voler tirare filone e non presentarsi al lavoro godendo le bellezze di Roma, dal marzulliano “fatti una domanda e datti una risposta”, dalle assenze, dalla paura che un giorno dopo aver sentito troppo e reciprocamente la nostra mancanza ci chiederemo come sarebbe andata, dalle presenze, così troppo presenti, che ti fanno mancare il respiro, dai bei ricordi mai sbiaditi dei tempi andati, dalle inesistenti questioni di tempo e dal saper usare il tempo, dall’afferrare il tempo e dal non fare affidamento al domani.
Colonna sonora: Bella- Jovanotti.