Mario Giordano

Ostinatamente cocciuto dalla pedanteria degna di un vecchio attempato, ma indolentemente curioso come un fanciullo alle prime armi. Sin dal 1992 pronto a mettere sotto la lente della propria analisi prolissa se stesso e il mondo che lo circonda. Non più giovane studente di Giurisprudenza, lavora per mantenersi gli studi. Come non v'è sport che non abbia praticato, spesso con scarsi risultati, non v'è settore di interesse che non abbia indagato. La sua passione per la cucina, la filosofia giuridica e politica non hanno confini. Un buon senso dell'ironia si mescola ad uno scarso senso del pudore e ad un audace istrionismo, spesso questi trattati come se fossero dei talenti.