Un nome noto della moda, uno stilista che al pari di Dior e Chanel ha segnato il suo tempo attraverso creazioni ed idee innovative. Proprio di recente il regista Jalil Lespert ne ha ripercorso le vicende personali nel film dedicato al designer, interpretato da Pierre Niney.
Forse troppo spesso sottovalutato, o meno considerato. Eppure è stato Saint Laurent ad introdurre nel guardaroba femminile , prima di Armani, lo smoking, la sahariana, il trench. Con l’aggiunta di un tocco erotico. Il seno nudo sotto il tulle trasparente è un elemento ricorrente durante le sue sfilate. Quel vedo-non vedo che fa della donna un essere estremamente sensuale. Si racconta che Yves sia rimasto così sconvolto la prima volta che vide una donna a seno nudo che quell’occasione ne segnò l’intero operato.
In effetti, le collezioni di Saint Laurent seguono in certo qual modo il suo vissuto. Dal gusto bon ton appreso da Dior, per cui lavorava come assistente, si passa gradualmente ad uno stile più al passo con i tempi, uno
Come il resto dei giovani, anche Yves sperimenta in quegli anni l’uso delle droghe. È in atto una irrimediabile trasformazione: il ragazzo timido, cresciuto in una famiglia dell’alta borghesia ed educato presso un convento di frati, scopre il precoce successo (a soli 21 anni è scelto da Dior come proprio successore a capo della maison), intreccia rapporti omosessuali occasionali alla stabile
Yves si spegnerà nel 2008 all’età di 72 anni. Le sue ceneri sono conservate nel Giardino Majorelle della villa di Marrakech.