Spesso politici e giornalisti di tutto il mondo hanno pronosticato la fine del mondo nel caso alcune votazioni avessero portato a determinati risultati. Per poi essere, quasi sempre, smentiti.
Per la nota legge matematica, moltiplicando due numeri negativi (o due positivi), il risultato è un numero positivo. Negli ultimi giorni sembra proprio che questa legge matematica possa essere applicata alle notizie di attualità.
Le più eclatanti, quelle relative al voto sulla Brexit, all’andamento della sterlina e alle elezioni americane.
L’intenzione di Trump di ritirare le truppe dall’Est Europa, potrebbe portare i membri UE a dover chiedere aiuto alla Gran Bretagna per mantenere gli impegni su questi territori, in quanto nessun governo sarebbe disposto ad aumentare la spesa per la difesa.
L’intervento della Grand Bretagna avverrebbe certamente a prezzo di posizioni meno rigide e per lei più favorevoli nei trattati con l’Europa per l’accesso al mercato comune.
Tutte queste valutazioni unite alla convinzione che l’esito delle elezioni americane comporti un rafforzamento dei movimenti anti europeisti e un indebolimento dei governi europei, ha portato ad un rafforzamento della sterlina, anche se il cambio contro il dollaro resta più basso del 15% rispetto alla data precedente alle elezioni.
Vediamo quindi che due avvenimenti da molti ritenuti negativi (la Brexit e la vittoria di Trump in America) potrebbero invece portare a risultati positivi per il mercato nel suo complesso. Altri invece potrebbero semplicemente vedere questi avvenimenti come prodotto di due quantità positive, che potrebbero (e sicuramente lo faranno) ridisegnare il mondo e gli equilibri politico-economici come li conosciamo in maniera del tutto positiva.