Giugno. Milano. Esami. Tesi. Scadenze. Il tempo che scorre troppo veloce.
Alzi la mano chi in vita sua non ha mai desiderato di avere giornate di 48 ore e tutto il tempo del mondo per poter riuscire a fare ciò che ci si è proposti di fare. Bene, questo giugno noi di Venti siamo il perfetto esempio dell’uomo bramoso di tempo. Ma nonostante esami, tesi e lavori vari ed eventuali, ce l’abbiamo fatta anche questa volta! Siamo online in linea con la tabella di marcia, forse con qualche articolo in meno rispetto al solito, ma anche con qualche redattore in più (sì, continuiamo a crescere!).
tempo del design”, e una delle installazioni presenti era una sorta di “pavimento virtuale”, sopra al quale, camminando, si era inseguiti dai conigli bianchi con l’orologio di Lewis Carroll, che intimavano a fare attenzione al tempo che scorreva.
Sembrava quasi di sentirli gridare: “E’ tardi! E’ tardi!”. E veniva quasi spontaneo iniziare a correre sempre più veloce, per cercare di seminarli, a metafora della rincorsa contro il tempo.
Oggi ci siamo ritrovati come tanti piccoli Bianconigli a fare attenzione alle lancette dell’orologio per ultimare gli articoli in tempo. E un piccolo Bianconiglio io lo sono stata anche durante queste ultime settimane, correndo di qua e di là, materialmente ma anche metaforicamente, tra le domande di un esame e l’altro, guardando con ansia il conto alla rovescia scorrere rapido.
Il tempo è una risorsa scarsa, per cui bisogna gestirla, o quanto meno bisogna provarci.
Fare programmi e calendari per ottimizzare i tempi è di sicuro il mio punto forte, il problema però sta nel riuscire a rispettare i piani. La mia bravura nell’organizzazione è infatti perfettamente bilanciata dall’altrettanto grande attitudine nell’arte del procrastinare. La conseguenza? Ridurmi spesso con “l’acqua alla gola”, tanto che ormai sono diventata molto più brava a gestire le situazioni di lavoro sotto pressione.
Ma chi non ha mai procrastinato, rimandando l’inevitabile?
Il Bianconiglio allora ha ragione a metterci fretta reggendo sempre in mano il suo grande orologio da taschino. Procrastinare non va bene, è ovvio. E i vecchi saggi proverbi confermano: “chi ha tempo non perda tempo.” Quindi, meglio correre e sbrigarci.
Però, che ansia!
Basterebbero solo un po’ di buon senso e lungimiranza per poter riuscire a far tutto senza affannarci.
Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare (ecco un altro saggio proverbio)… Quindi già mi preparo ad affrontare gli ultimi giorni disponibili per la preparazione degli esami di giugno con una full immersion nei libri, consapevole, però, che a giugno lo scorrere rapido del tempo ha anche una splendida nota positiva: agosto, con tutto ciò che comporta, le vacanze, il mare, le uscite con gli amici di una vita (e non per ultimo, il mio compleanno) sono sempre più vicini. Quindi, nonostante tutto, che il tempo continui a scorrere rapido! Vedo la scaletta dell’aereo che mi riporterà a casa sempre più vicina.
Nell’attesa che le vacanze giungano per tutti, vi mostriamo quali sono stati i frutti della nostra corsa dietro al tempo di questi giorni. Tra ricerche e riflessioni su Beatles, Michelle Obama, Shark Tank e sogni liquidi, abbiamo anche scoperto che domani ci saranno alcuni temerari che cercheranno di sfidare il tempo e il sole. Ci riusciranno?
Mentre tifiamo per loro noi abbiamo già iniziato il conto alla rovescia per il prossimo numero.
Tic tac tic tac.