Venti Blog

Pronti ad essere Tutored?

tutored

Chissà come sarà l’esame orale di Matematica Finanziaria?
Dicono il prof. sia veramente terribile!
Aiutoooooo!

Dire che abbia avuto questa conversazione con ogni mio compagno di classe durante il primo anno di università è riduttivo. La paranoia aveva avuto la meglio e non facevamo altro che immaginare gli scenari più catastrofici, ingigantiti dal fatto che le fonti da cui avevamo ricevuto le informazioni erano sicuramente non attendibili e gli aneddoti rasentavano il mitologico.
Fosse esistito Tutored ai tempi dell’esame, sicuramente avremmo risparmiato un bel po’ di ansia!
Tutored infatti nasce come ancora di salvezza per gli studenti che hanno bisogno di trovare un tutor che dia ripetizioni. Il tutor però non è una qualsiasi persona che conosca il tema d’esame, ma è uno studente più grande, che ha fatto le stesso esame, con lo stesso professore.
Finisce qui? No, perché Tutored nasce nell’era in cui la maggior parte del nostro tempo lo passiamo online, dove possiamo ricevere le nostre ripetizioni nella nostra cameretta, mentre il nostro tutor magari si trova a Monaco a fare il dottorato.

La settimana scorsa abbiamo chiacchierato con Alice, Content Manager presso Tutored, che ci ha raccontato come è nata l’idea e come si è evoluta la piattaforma, che ad oggi include anche l’Uniwall, un blog curato con tutte le news sulla vita universitaria in diverse città italiane e presto anche europee.

Un po’ di storia

“Tutored si è molto evoluto nel tempo. E’ nata due anni fa dall’incontro tra Martina, Gabriele e Nicolò all’InnovAction Lab – un corso tenuto a Roma che ti permette di immergerti nel mondo imprenditoriale ed entrare in contatto con investitori, mentori e imprenditori – e Tutored era il loro progetto da completare durante il corso. L’idea della piattaforma di ripetizioni che metteva in contatto non solo gli studenti con gli insegnanti di ripetizioni, ma anche gli studenti con altri studenti che avessero fatto lo stesso esame con lo stesso professore, non era piaciuta alla commission di InnovAction Lab.”

Questo però non ha demoralizzato i ragazzi, che hanno creduto nella loro idea e hanno deciso di validarla sperimentando tramite un gruppo Facebook: la seconda volta che si sono presentati alla commissione hanno portato i risultati ottenuti sul gruppo, essendo riusciti anche a fatturare qualche euro. Da lì l’idea è finita tra le dieci finaliste, accedendo alla fase finale che prevedeva la presentazione dell’idea ad una platea di migliaia di investitori.
“LVenture ha dato il primo seed di investimento, diviso in servizi e denaro. Tutored è stata inserita nello spazio di co-working di Venture, in partnership con la LUISS, e poi è stata in un programma di accelerazione, che prevedeva sprint da due settimane ciascuna, durante le quali si dovevano svolgere le attività necessarie per portare avanti il progetto e da presentare agli investitori durante i “demo day”.

Le università in cui inizialmente il servizio si è diffuso sono state LUISS, Bocconi, Roma Tre, LUMSA, dal momento che i fondatori frequentavano queste università e quindi è da qui che hanno iniziato a conquistare un mercato per il proprio servizio, che a volte significava anche fermare gli studenti per strada e distribuire volantini.

Dopo un annetto circa ai ragazzi è venuta l’idea di espandere la loro offerta e non limitarsi soltanto alla piattaforma basata sulle ripetizioni.

Non solo ripetizioni: il blog e il prossimo lancio dell’app

“Abbiamo capito che gli studenti più grandi avrebbero potuto fornire qualcosa in più rispetto alle sole ripetizioni. Quindi abbiamo deciso di sfruttare meglio la sezione del blog, che fino a quel momento era stato utilizzato solo per comunicare con gli investitori. Io e Nicolò abbiamo studiato in Cattolica, LUISS e Bocconi, quindi abbiamo iniziato a scrivere delle nostre esperienze universitarie. Agli studenti iscritti l’idea è piaciuta molto, i post hanno avuto molti lettori e ci è stato richiesto di fare lo stesso per le altre università. Mano a mano abbiamo reclutato nuovi reporter in altre università italiane, che scrivono sulle proprie esperienze nei corsi di laurea, sui loro professori, su come svolgere procedure burocratiche e sulla vita universitaria in generale. Da qui è nata l’idea dell’app, che sarà lanciata il 12 Aprile.”

L’app di Tutored si propone di raccogliere tutto quello che può essere l’esperienza universitaria per uno studente, per il quale sarà possibile selezionare la propria università, il proprio corso di laurea e i propri interessi, in modo da avere una newsfeed personalizzata con tutte le news riguardanti la propria università, ma anche curiosità, consigli e suggerimenti.

E i competitors?

Con l’applicazione, Tutored punta a distinguersi completamente dal semplice passaparola o dai gruppi di Facebook tra gli studenti universitari, proprio perché la feed proposta è personalizzata e curata secondo gli interessi e le aspirazioni dello studente.
“Sul gruppo Facebook lo studente chiede cose generali, tipo informazioni sul professore o sugli appunti. I gruppi non li consideriamo dei competitor, ma li monitoriamo per capire cosa vogliono gli studenti. I nostri competitor diretti sono le piattaforme che offrono il servizio di ripetizioni, oppure i blog che danno informazioni sulla vita universitaria. Però nessuno offre tutti questi servizi su un’unica piattaforma, che agisce proprio come uno studente maggiore che ti può suggerire anche un corso da frequentare, che potrebbe interessarti anche se magari non sapevi che era tenuto nella tua università.”

Il futuro di Tutored

E nel futuro, quale altro tema verrà sviluppato da Tutored?
“La parte di “mentoring” era una cosa a cui non si era pensato inizialmente, però siamo stati contattati da diversi professori interessati a portare sulla piattaforma il loro mentoring. Orientamento non solo universitario, ma anche al mondo del lavoro e agli studenti delle superiori che devono scegliere il corso di laurea e la città in cui frequentarlo.”
Servizio che è facilitato dalla presenza di reporter in tutte le principali realtà universitarie italiane. “Forniremo le recensioni dei corsi in modo che gli studenti delle superiori possano avere a disposizione il racconto degli studenti, capire qual è la vera differenza tra frequentare Scienze Infermieristiche a Pisa piuttosto che a Bologna. Oppure tutti gli sbocchi che una facoltà come filosofia può darti. La meraviglia di una piattaforma così è che puoi avere a disposizione un ventaglio di scelte e capire tutte le strade che hai a disposizione”.

L’espansione di Tutored raggiungerà anche altre città europee: Londra e Berlino saranno le prime.
“Le realtà europee sono molto diverse da quelle italiane, ma vogliamo dare la possibilità agli studenti italiani di capire che è possibile ed è facile frequentare l’università all’estero, magari alle Mauritius!”

Exit mobile version