Venti Blog

La morte David Sassoli, una perdita per tutti i giovani che sognano l’Europa

Photo by Christian Lue on Unsplash

A poche ore dalla scomparsa del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli sono molti i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia da parte dei rappresentanti delle Istituzioni europee e nazionali, ma anche da parte di colleghi e persone che, in varie occasioni e per diverse ragioni, lo avevano conosciuto e avevano magari condiviso con lui un pezzo di vita, in una redazione giornalistica o in una delle sue tante battaglie politiche.

Quello che vogliamo fare noi ora è, con una certa emozione, raccontare quello che era per i cittadini europei David Sassoli, cosa rappresentava per noi giovani europei, come Presidente dell’Istituzione più rappresentativa e vicina ai cittadini tra le Istituzioni internazionali.

Sì perchè, lo ricordiamo, i membri del Parlamento Europeo dal 1979 vengono eletti dai cittadini, tra questi David Sassoli fu eletto nel 2009.

Oggi lo ricordano tutti come un uomo che guidò questa istituzione con fermezza, avendo come suoi pilastri i principi di giustizia e solidarietà dell’Unione Europea. Da ricordare è la sua recente dichiarazione con cui chiedeva l’apertura del Palazzo del Parlamento di Bruxelles per accogliere le persone senza dimora che sostano nelle vicinanze.

Ma il Presidente del Parlamento europeo era un simbolo, per tutti quelli che vedono nell’Unione Europea un sogno, non un’utopia, che ha permesso a tanti giovani di viaggiare liberamente, di crescere e formarsi in un luogo grande, sicuro e stimolante com’è l’Europa.

Mi trovo a scrivere queste righe ad mese di distanza dalla mia prima visita al Parlamento Europeo, l’Istituzione che più e meglio rappresenta le aspirazioni dei giovani, che grazie alle Istituzioni europee non perdono la fiducia nel futuro e nella possibilità di progettare.

Visitare quei luoghi mi ha fatto pensare a quanto il progetto europeo sia grande e lungimirante, anche perchè attraverso progetti e scambi come Erasmus Plus e altri programmi riesce ad abbattere le barriere e superare i confini.

La morte di David Sassoli è oggi un colpo per tutti quelli per cui le Istituzioni europee sono un sogno, che magari non si realizzerà, ma che aiuta a vivere. E’ una perdita per tutte quelle ragazze e ragazzi che hanno voglia di imparare ad essere europei, impegnandosi ogni giorno nelle piccole e grandi comunità per rendere concreti e reali i valori europei.

EPA/JULIEN WARNAND / POOL – @romatoday
Exit mobile version