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#INSTAGLORIOUS AWARD

Di Frannie

Dalle pagine di questa rubrica si è già parlato dell’Italia calcio centrica e del poco spazio dedicato agli altri sport, nonostante l’Italia abbia tanti campioni negli sport “minori”. A cominciare dal biathlon dove la punta di diamante della Nazionale Italiana è Dorothea Wierer, una ventiquattrenne altoatesina del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Fin da giovanissima ha dimostrato il suo grande talento: ai Mondiali juniores di Nové Město na Moravě è entrata nella storia del biathlon (non solo italiano) vincendo tre medaglie d’oro nello sprint, nell’inseguimento e nell’individuale e una d’argento nella staffetta. Da allora la giovane atleta ha conquistato podi nella Coppa del mondo e una medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici invernali di Sochi dell’anno scorso nella staffetta mista (vinta assieme ai compagni di squadra Karin Oberhofer, Dominik Windisch e Lukas Hofer). E’ l’intero movimento del biathlon italiano, infatti, ad essere cresciuto molto negli ultimi anni. La stagione di Coppa del Mondo di Biathlon è in pieno svolgimento e attualmente Dorothea è prima nella classifica sprint e quarta in classifica generale, ciò può farci davvero sperare in un risultato storico per il biathlon italiano. Tuttavia è d’obbligo sottolineare il momento d’oro dell’Italia negli sport invernali: ai Mondiali di snowboard Luca Matteotti e Michela Moioli hanno vinto rispettivamente l’oro e il bronzo mentre nello sci di fondo sono tornate le vittorie in Coppa dopo un lungo periodo di magra.
Il “personaggio del mese” è, dunque, la biatleta Dorothea Wierer. Non solo per i risultati raggiunti finora ma soprattutto per i traguardi che raggiungerà in futuro, perché non ci sono dubbi sul talento di questa ragazza di Rasùn. Il biathlon e gli altri sport invernali meriterebbero più spazio e grazie a questi giovani campioni non è detto che in futuro non riescano a conquistare più attenzione.



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