I fantasmi dietro l’imprevedibile sfortuna

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Avevo iniziato a scrivere questa copertina con tutte le migliori intenzioni. Pensavo di introdurvi nel tema del mese parlando per prima cosa di luoghi nascosti e (quasi) irraggiungibili, come lo Ye Olde Mitre Tavern, antico e introvabile pub di Londra, su cui si narrano tante storie.
Poi volevo deliziarvi con qualche verso del nuovo brano dei Coldplay, “Ghost Story”, che trovate incantevolmente descritto nella sezione musica dalla nostra Maria Teresa.
Le bambine e le ragazze immortalate nelle fotografie di Sheila McKinnon per il progetto “Born Invisible” – in mostra a Roma fino al 28 settembre – rappresentano un altro argomento che mi sta molto a cuore e su cui volevo soffermarmi con qualche riga; così come le grandi donne nascoste dietro grandi uomini, che ritenevo tematica degna di nota per l’inizio di questo numero, ma per fortuna ha pensato a parlare di questo la nostra Marilù.

Le mie intenzioni erano, appunto, le migliori. E gli argomenti di cui parlare c’erano proprio tutti. L’invisibilità, la trasparenza, lo stare nascosti, il mettere una maschera, il sentirsi leggeri, impalpabili, invisibili…tutte le declinazioni della tematica scelta, ripresa con mille sfaccettature nelle diverse sezioni del blog, erano presenti anche nella mia idea di “copertina tipo”. Peccato che poi una serie di sfortunati eventi siano sopraggiunti durante questo venerdì 13 giugno!

Pronta a scrivere, fogli e appunti in mano, la sfortuna nascosta si è presentata in quest’ordine:

  1. La batteria del mio MacBook ha dato il suo estremo saluto, facendomi perdere mezz’ora di tempo nel cercare disperati ultimi tentativi per rianimarla.
  2. Intanto 30m2/55 del mio bilocale iniziano a riempirsi di acqua: il condizionatore si è rotto, lasciandomi con il solo ventilatore nel pieno dei 37° milanesi!
  3. Il manuale d’istruzioni del climatizzatore risulta scomparso o, quanto meno, pure lui “invisibile”.
  4. Dopo un’attenta perlustrazione di tutti i 55m2 di casa, la ricerca del manuale è continuata su internet… Purtroppo il mio gestore telefonico ha deciso di abbandonarmi proprio nel momento del bisogno, lasciandomi senza internet, telefono fisso e cellulare!
  5. Pensando che il problema di connessione fosse solo del mio modem (e non dell’intera rete telefonica italiana) e scervellandomi su come farlo funzionare, scopro un’altra insidia nascosta: il vicino di casa “furbo e ladro” tenta di fregarmi la connessione! Per fortuna ora è bloccato e il suo indirizzo mac è nella black list del mio router!
  6. Sopraggiunge una pessima notizia: pezzi belli e pronti per essere pubblicati, devono restare nascosti dietro le quinte di questo blog, per cause sostanzialmente a noi ignote, per incongruenze nelle citazioni a noi “invisibili”. La registrazione dell’intervista sarà stata manomessa dal fantasma dei Coldplay?!

Eppure, stilando questa lista, mi sono accorta che anche nella mia serie di sfortunati eventi il tema del mese c’è, ma non si vede! Dal ladro di rete nascosto dietro un indirizzo mac, al manuale introvabile tra i cassetti, le mensole e i libri di casa.
A questo punto mi chiedo: ma non saremo anche noi un po’ “fantasmi”? Noi di certo un po’ lo siamo diventati ascoltando Chris Martin.

“Maybe I’m a ghost
Just a whisper in a perfect smoke
A secret that nobody knows
No one will ever hear”

P.s. Per fortuna sono poi riuscita ad arginare l’allagamento di casa e internet si è ripristinato, permettendo l’impaginazione dei pezzi del blog che, credetemi, vale la pena leggere.

Buona lettura!

Elvira Scarnati

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