SAIL IN THE HISTORY

Cosa c’è di più affascinante che ripercorrere la storia dell’antica Grecia nel suo massimo splendore scoprendo le rotte che portarono i Greci a espandersi nel Mediterraneo?

Immagina di solcare le onde del mare che migliaia di secoli prima fu attraversato dagli antichi Greci e, successivamente approdare nelle terre da loro conquistate per vedere i resti di antichi templi con l’accompagnamento di una guida esperta. Immagina inoltre di fare un aperitivo in mezzo al mare con i piatti tipici dell’epoca, di poter toccare con mano i ritrovamenti, ed osservare da vicino la composizione dell’acqua marina. Tutto ciò è possibile grazie a Sail in the History, un progetto ambizioso per un turismo sostenibile, consapevole ma soprattutto attrattivo. Un turismo che guarda al futuro ma allo stesso tempo punta a far riemergere il passato: quello della Magna Grecia. Le poleis fondate in Calabria intorno all’ VIII secolo a.C. a seguito dell’espansione dei Greci nel bacino del Mediterraneo divennero ben presto ricche e fiorenti. Le colonie iniziarono ad espandersi nel territorio calabrese e fondarono delle sub-colonie. Queste diventarono più potenti della stessa Grecia e la Calabria si guadagnò il nome di Magna Grecia.

Sail in The History è un progetto che vede l’unione della Calabria e della Grecia per un’idea di turismo affascinante, sostenibile e unica. Questa idea finanziata dal Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) porta la firma di quattro partners differenti: Mazi travel tour operator greco che da 30 anni è specializzato in viaggi culturali e di divertimento, Atlantis Consultin società privata composta da 24 dipendenti altamente qualificati tra economisti, ingegneri ed esperti informatici, il MiBact-ISCR (Ministero dei Beni delle attività Culturali e del Turismo) e l’Università della Calabria. Si tratta di una crociera in barca a vela tra le coste Ioniche della Calabria e della Grecia che consente di “navigare nella storia”. Ci si può immergere nel vero senso della parola grazie all’attività subacquea, il kite surf e l’esplorazione dei fondali con strumenti speciali come il Rov, un sottomarino a comando remoto. Non mancano le attività a bordo della barca che prevede un particolare happy hour con le pietanze di cui si cibavano questi popoli e che ancora oggi sono alimenti di uso comune.

Gli esperti e i consulenti del team Magna supportano tutte le fasi del progetto; dalla pubblicazione di video promozionali sulla pagina web e sui social network che raccontano i luoghi e le città dell’itinerario turistico, alle attività durante la crociera. Le guide accompagnano i croceristi nelle aree archeologiche e nei musei designati della Calabria, i ricercatori invece supportano le attività a bordo della barca a vela quali il laboratorio di ceramica e l’analisi dell’acqua marina. I croceristi potranno cimentarsi nella produzione di vasi, nel disegno delle famose figure pittoriche delle ceramiche analizzando infine al microscopio una piccola sezione di ceramica. Il progetto dedica particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla necessità di creare un turismo consapevole e responsabile. Infatti l’intenzione di Sail in the history è quella di sensibilizzare i clienti sull’ambiente e in particolare l’emergenza legata all’inquinamento delle microplastiche. I croceristi potranno campionare l’acqua del mare e osservare attraverso un microscopio la composizione e la percentuale di microplastiche in essa contenuta.

Le Colonie Calabre che i croceristi potranno visitare seguendo l’itinerario che i greci fecero 2500 anni prima nel mar Ionio sono Reggio Calabria, Locri Epizephiri, Kaulonia, Punta Scifo, Le Castella e Capo Colonna. Tra i vari siti archeologici selezionati dal team, i turisti potranno ammirare i Bronzi di Riace e i ritrovamenti delle varie epoche nel Museo archeologico nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria, o il relitto di una nave risalente all’epoca imperiale romana che trasportava grossi carichi di pietre nell’area di Punta Scifo. Ogni Colonia ha una storia affascinante e delle leggende interessanti che il team “Magna” farà conoscere a turisti appassionati di storia o semplici curiosi provenienti da ogni parte del mondo e di tutte le età, affinchè questo immenso patrimonio storico e culturale non venga sommerso.

Articolo già pubblicato sul Quotidiano del Sud – l’Altravoce dei ventenni di lunedì 17 agosto 2020

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