Photo by Mohammad Metri.

Ode al PODCAST

Strumento delle meraviglie del nuovo millennio

Vi propongo un esercizio di immedesimazione: voi siete me.
Siete in vacanza in una località di mare. E’ mattina. Siete preda di un hungover spaventoso che si è manifestato in un mal di testa lancinante, difficoltà a stare in piedi senza barcollare almeno un po’ e un’impellenza gastrica multipla. Dopo aver preso due compresse di ibuprofene e un antinfiammatorio capite di dover dire addio all’escursione tanto desiderata in cui avreste fatto snorkeling fino a diventare come Spongebob.

I/La vostra/o compagna/o di viaggio vi guarda con compassione, sinceramente dispiaciuta/o per voi, ma non smette di preparare lo zaino perché sa già che rinunciare al giro in barca sarebbe inutile, visto che ha dimenticato a casa la bacchetta magica per curare i vostri malanni.

Siete felici che almeno lui/lei si divertirà mentre voi, al solo pensiero di stare su una imbarcazione, sentite salire i conati di vomito.

Rimanete quindi soli nella stanza del b&b; soli nel b&b (perché chi andrebbe in vacanza per rimanere nella propria camera) e soli nel giro di 500 mt almeno perché siete vicino al porto e, a meno che le persone non si debbano imbarcare su traghetti o aliscafi per fare delle escursioni, la spiaggia è dal lato opposto della città rispetto a quello in cui vi trovate. Fuori e dentro ci sono 40 gradi.

Come farete a trascorrere l’intera giornata in completa solitudine, abbracciati al cuscino e/o al lavandino, senza che vi sentiate come se steste scontando un anno di prigionia in una qualche landa desolata?

E’ presto detto: ci sono i PODCAST!

Riprendendo ognuno i nostri ruoli, devo sinceramente ammettere di aver sentito parlare dei podcast per anni, di sapere cosa siano, ma di averne ascoltato solo qualcuno e senza molto trasporto.

Non so cosa in quel momento così bislacco della mia vacanza mi abbia fatto venire in mente di cercarne uno per ascoltarlo, ma così è successo e come Alice che attraversa lo specchio, mi sono ritrovata nel paese delle meraviglie.

So che nessuno sano di mente, con un mal di testa lancinante e spiaggiato su un letto come un leone marino avrebbe mai fatto ricadere la propria scelta sui podcast a tema che ho scelto io, ma tant’è che io rimango io anche a pezzi e non mi pento assolutamente di nulla.

Senza esserne pienamente consapevole e guidata dallo spirito della scoperta, mi sono ritrovata ad ascoltare 33 podcast, uno di seguito all’altro, creati dalla voce suadente di un professore di filosofia, psicologia e scienze sociali, che mi ha (è il caso di scriverlo) traghettata fuori dal mio stato di malessere, attraverso i racconti delle imprese degli eroi della mitologia greca.

Quel susseguirsi di lotte epiche, amori disgraziati, punizioni divine ed esseri immortali mi ha fatto dimenticare completamente tutto il resto.

Le ore sono trascorse senza che me ne accorgessi e quando la mia amica è rientrata, non vi nego che mettere pausa nel mezzo di una traccia che raccontava i 4 più grandi amori di Zeus, è risultato più difficile di quanto credessi.

Ovviamente i restanti giorni della vacanza sono trascorsi con la frenesia di approfittare di ogni momento di relax per ascoltare il prosieguo di quelle storie cosi avvincenti e nella disperata ricerca di qualcosa che potesse prenderne degnamente il posto una volta terminate.

Ora sono passata felicemente ai podcast femministi, ma è possibile trovarne di tutti i gusti.

Personalmente preferisco i racconti, perché niente come questa esperienza mi ha confermato l’esistenza di un potere taumaturgico nella narrazione: un po’ come quando da bambini, i più fortunati tra noi, riuscivano a convincere i propri genitori a farsi raccontare una storia prima di dormire, per esorcizzare la paura del buio.

Ecco, quindi, la mia umile TOP 5 dei podcast più coinvolgenti che ho ascoltato finora, elencati in ordine sparso:

  1. Mitologia: le meravigliose storie del mondo antico realizzato da Alessandro Gelain – DA ASCOLTARE QUI
  2. Morgana realizzato da Michela Murgia e Chiara Tagliaferri – DA ASCOLTARE QUI
  3. Blu Notte – Misteri Italiani realizzato da Carlo Lucarelli – DA ASCOLTARE QUI
  4. Audiolibri, nello specifico “Il Grande Gatsby” F. Scott Fizgerald letto da Claudio Santamaria – DA ASCOLTARE QUI
  5. Rilassamento – training autogeno realizzato da Gaia Nozza – DA ASCOLTARE QUI

Se vi piacciono i podcast anche solo la metà di quanto piacciono a me STAY TUNED!

Venti, da settembre, ha in serbo tante sorprese!