Cipria? Il trucco c’è (e si vede)

Di Zara Dugaria

Il disastro della cipria è tornato. L’attrice Angelina Jolie si è presentata recentemente sul red carpet con una bella macchia bianca su guancia, fronte e decolleté. Possibile che il suo make up artist non se ne sia accorto prima? E il marito Brad Pitt, al suo fianco per tutta la durata dell’evento? La risposta è sì, perché questa imperfezione non è visibile ad occhio nudo, ma viene esaltata solo dal flash dei fotografi.

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La cipria in polvere trasparente (in particolare il nuovo tipo che prende il nome di cipria HD) può essere bianca o lievemente colorata. Utilizzata spesso per fissare il make up, è uno strumento indispensabile per minimizzare l’effetto lucido della pelle. Queste polveri contengono la silica, un minerale ideale per assorbire l’eccesso di sebo tipico di una pelle grassa: se applicate bene, il risultato è un viso naturale e dai pori minimizzati. Per scongiurare l’effetto gesso sul viso è essenziale prima di tutto applicare la cipria con un pennello, stemperandolo sul tappo della confezione per eliminarne l’eccesso prima dell’applicazione. Appoggiate poi delicatamente il pennello sul viso e muovetelo in modo circolare: assicuratevi di aver sfumato completamente il prodotto.
Se non volete rischiare perché poco abili con il pennello, potete utilizzare le ciprie ad effetto matt, che opacizzano il volto regolando la lucidità. Differenti sono, invece, le ciprie colorate, applicate spesso sopra un fondotinta in crema. Unico vantaggio rispetto alle precedenti è il costo inferiore, spesso annullato dal fatto che bisogna trovare un colore il più possibile simile al fondotinta (per non rischiare l’effetto a macchie). Sicuri che Angelina abbia già licenziato il suo truccatore, è bene ricordare che lei è solo l’ultima vittima della cipria: a quanto pare è un errore comune eccedere o non sfumare bene questa polvere.

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Attenzione quindi all’applicazione della cipria se volete farvi fotografare ed essere impeccabili!