Attrazioni di ottobre, aka quel che proprio non potete perdere

Ottobre.
Le temperature scendono vertiginosamente, le foglie ingialliscono, il cambio di stagione incombe, Netflix arriva in Italia, la stagione dei concerti nei palazzetti prende il via e le librerie pullulano di nuove uscite.
Temevate di perderne qualcuna? Ci pensa Venti a fornire pillole di letteratura fresca di stampa!

1)“L’elenco telefonico degli accolli” di Zero Calcare, edizione Bao Publishing. Il fumettista romano raccoglie i disegni pubblicati sul blog omonimo tra il marzo 2013 e l’aprile 2015, con l’aggiunta di ben 45 tavole inedite. Il tutto secondo il filo conduttore dell’arguzia e del disincanto con cui osserva il mondo.
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2)“Terapia di coppia per amanti”, di Diego De Silva, pubblicato da Einaudi. Si tratta di un romanzo a due voci, in cui i protagonisti – Modesto e Viviana – raccontano una storia di amore coriaceo e passione incontrollata ad un analista. Riuscirà una coppia non ufficiale ad uscire dal tunnel di lacerazioni e conflitti? E l’analista manterrà la lucidità necessaria innanzi ad una schermaglia al contempo ridicola e drammatica? De Silva ci prende per mano e ci porta esattamente al centro delle complicazioni sentimentali, laddove alberga la paura di affidarci all’amore.

3)“L’amante giapponese” di Isabelle Allende, Feltrinelli. “Ci sono passioni che divampano come incendi fino a quando il destino non le soffoca con una zampata, ma anche in questi casi rimangono braci calde pronte ad ardere nuovamente non appena ritrovano l’ossigeno”: in questo frammento, tutta la bellezza della storia d’amore tra Alma Belasco e il giardiniere giapponese Ichimei. Dalla Polonia della Seconda guerra mondiale alla San Francisco dei giorni nostri, una vicende che trascende il tempo. Ed incanta il lettore.

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4)“Il leone d’oro”, di Wilbur Smith, edito da Longanesi. Nella seconda metà del XVII secolo, l’avventuriero Hal Courtney deve vedersela con l’Avvoltoio, nemico di vecchia data ritenuto morto ma in realtà sopravvissuto, animato dal solo proposito di ucciderlo.

5)“Ciao”, di Walter Veltroni, edito da Rizzoli. Sotto il cielo degli anni Cinquanta, un padre-ragazzo torna dal passato, si ferma sul pianerottolo di casa ed aspetta il figlio, ormai adulto. Com’è possibile e, soprattutto, perché è tornato dopo tanto tempo? Padre e figlio sono due sconosciuti. Insieme per la prima volta, proveranno a raccontarsi, partendo dalle loro vite, passando per quello che è stato e quel che poteva essere, giungendo al confronto di due generazioni vicine eppure così diverse. Sullo sfondo, una Roma scintillante di lucida malinconia in un viaggio attraverso il dolore della perdita e la meraviglia della ricerca delle proprie radici.

 

Qualunque palato abbiate, ottobre offre un libro per tutti i gusti e sciorina innanzi ai lettori la conferma della fiducia già riposta in nomi tanto illustri quanto capaci di sorprendere ancora.